Il 22 marzo scorso, è stato ufficialmente presentato un nuovo modello per analizzare e classificare l’esposizione dei lavoratori ad agenti chimici pericolosi e ad agenti cancerogeni e mutageni.
Il modello è stato sviluppato dal Centro Interagenziale “Igiene e Sicurezza del Lavoro” di Ispra, in collaborazione con Arpa di Basilicata, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Campania e Sicilia. Il modello riguarda le sostanze tossiche, cancerogene, infiammabili, irritanti, sensibilizzanti utilizzati nei circuiti produttivi, anche presenti in quantità non eccessive, e realizza un modello di analisi dei potenziali rischi per i lavoratori esposti.