Ambiente: Cessazione della qualifica di rifiuto - Le Linee Guida dal SNPA
02/05/2022
La cessazione della qualifica di rifiuto (o “End of Waste”) è un concetto che si è evoluto in Europa dal recepimento della Dir. 2008/98/CE e ha sempre definito un processo di recupero del rifiuto per portarlo ad acquisire la qualifica finale di nuovo prodotto che soddisfi requisiti tecnici per bisogni specifici espressi dal mercato, nel rispetto della normativa e degli standard esistenti applicabili ai prodotti.
Tale status è stato espressamente “certificato” dall’art. 184-ter del D.Lgs. 152/2006 che tratta espressamente questo processo.
A marzo di quest’anno il Sistema Nazionale di Protezione dell’Ambiente (SNPA), che collega a rete le Agenzie Regionali (ARPA) e Provinciali (APPA) con ISPRA, ha pubblicato una revisione delle Linee Guida per l’applicazione della disciplina “End of Waste”, resasi necessaria a causa delle modifiche introdotte dalla L 108/2021 di conversione del DL 77/2021 in materia di procedure di rilascio di provvedimenti autorizzativi e dalla L 128/2019 di conversione del DL 101/2019 in tema di controlli su impianti che effettuano operazioni di recupero rifiuti.
Il documento fornisce ora un dettaglio delle procedure previste, approfondendo in particolare i criteri condivisi per la redazione del parere tecnico obbligatorio e vincolante dell’ISPRA o dell’ARPA, per lo svolgimento delle attività di controllo e le modalità di trasmissione degli esiti della verifica.
Area Legale
Linee Guida End of Waste art. 184 ter co. 3 ter TUA - Rev. 01.2022