Uscirà nei prossimi giorni il III Rapporto del Registro Nazionale dei Mesoteliomi (ReNaM), istituito presso l’Ispesl., che contiene informazioni relative a 9.166 casi di mesotelioma maligno, rilevati in ragione di un sistema di ricerca attiva e di analisi standardizzata delle storie professionali, residenziali e familiari dei soggetti ammalati.
Emerge che:
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Fino a 45 anni la malattia è rarissima (solo il 2,7% del totale dei casi registrati).
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L’età media alla diagnosi è di 68,3 anni.
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Il tasso standardizzato per mesotelioma maligno della pleura (certo, probabile e possibile) risulta pari a 3,42 casi (per 100.000 residenti) negli uomini e 1,09 nelle donne.
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In media la malattia si presenta generalmente dopo più di 40 anni dall’inizio dell’esposizione, tuttavia il range di variabilità della latenza è estremamente ampio.
Per quanto concerne il processo di eliminazione, in Italia, del materiale contenente amianto, le stime più pessimistiche parlano di 30 milioni di tonnellate ancora da smaltire: 500 chili per abitante. Numeri che si incrociano con l’alta presenza di decessi per malattie asbesto correlate: circa 3mila casi l’anno solo in Italia.