Analisi delle emulsioni in industria metalmeccanica

19/10/2018

L’analisi delle emulsioni e relativi oli che le compongono è importante per capire le capacità prestazionali del prodotto.

La qualità degli oli è soggetta a vari tipi di fattori che possono modificarne l’efficienza, per tale motivo è utile e fondamentale riuscire ad individuare la causa da cui deriva la modifica delle proprietà specifiche del prodotto integro.

La determinazione della concentrazione dell’olio nelle emulsioni, ad esempio lubro-refrigeranti, può essere misurata tramite l’analisi dell’alcalinità: un valore di pH basso è indice o di una bassa concentrazione di olio o di presenza di batteri indesiderati. Per questa ragione, è importante procedere anche con un’analisi microbiologica dell’emulsione per discriminare tra le due possibilità.

Un altro importante indice della qualità dell’emulsione è legato alla rottura acida che quantifica l’olio totale presente nella stessa; il valore può essere alto nel caso sia presente olio estraneo, ad esempio olio idraulico proveniente da perdite nell’impianto, o può essere basso nel caso di esaurimento dell’olio.

L’olio estraneo, detto tramp-oil, viene ricavato da un calcolo confrontando il valore teorico dell’olio con i valori sperimentali.

Altri modi di determinare la concentrazione dell’olio nella nostra emulsione sono l’analisi del numero di acidità totale e l’analisi del numero di saponificazione.

Analizzare un olio emulsivo solo attraverso un’unica analisi può risultare fuorviante perché il risultato può derivare da più fattori.

Solo dall’insieme di tutte queste analisi è possibile valutare quale sia l’origine dell’alterazione della nostra emulsione finale e delle sue principali caratteristiche.

 

Area Laboratori di analisi

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