Il ministero del lavoro ha diffuso una nota di riepilogo delle proprie attività ispettive: su 148.694 aziende ispezionate, 82.191 sono risultate irregolari (+18,69% rispetto al 2009).
Nel 2010 si è registrato inoltre un aumento del 26,83%, rispetto al 2009, del numero dei lavoratori “in nero” scoperti durante l’attività di vigilanza (57.186 lavoratori sommersi nel 2010 a fronte di 45.045 nel 2009).
Sono stati adottati 7.651 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, che sono pertanto quasi raddoppiati rispetto all’anno 2009 (4.770 sospensioni).
Ministero, INPS e INAIL hanno definito un piano straordinario congiunto di ispezioni per il 2011, che prevede l’effettuazione di almeno 130.000 ispezioni, obiettivo che sarà monitorato mensilmente, attraverso la realizzazione (da parte della Direzione generale competente) di un apposito “contatore” che evidenzi puntualmente il numero dei lavoratori in nero accertati e di quelli regolarizzati a seguito di intervento ispettivo.