Pubblicato dallo IARC il volume “Non ionizing radiation part 2 – radiofrequency electromagnetic fields”, che riassume gli esiti delle valutazioni condotte da 31 esperti di 14 Paesi, che si sono riuniti per valutare i dati disponibili, rispetto alla cancerogenicità dei campi elettromagnetici a radio frequenza (RF da 30kHz a 300 Ghz).
Gli esperti hanno ritenuto di classificare i campi elettromagnetici a radiofrequenza, come possibili cancerogeni per l'uomo, corrispondente al gruppo 2 B, dove si trovano classificati altri 274 agenti.