Campi elettromagnetici: Al 30 aprile 2012 l'entrata in vigore del TU

La nuova Legge comunitaria 2009 (Legge 4 giugno 2010, n. 96), pubblicata nel S.O. n. 138 alla G.U. n. 146 del 25 giugno 2010, in vigore dal prossimo 10 luglio, contiene tra le altre disposizioni di interesse, anche una specifica previsione in materia di prevenzione infortuni. Com’è noto con la c.d. legge Comunitaria vengono dettate le consuete disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee.
L’art. 11 della L. n. 96 del 2010 nell’inserire il riferimento alla direttiva 2008/46/CE (che modifica la direttiva 2004/40/CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici - campi elettromagnetici), formalizza il rinvio al 30 aprile 2012 dell’entrata in vigore delle disposizioni di cui al titolo VIII, capo IV del decreto legislativo n. 81/2008.

Tuttavia, tale proroga vale per i valori limite e l’applicazione delle disposizioni di cui al titolo VIII, capo IV del T.U.S. e non significa che fino al 30 aprile 2012 non si debba effettuare la valutazione dei rischi relativi ai campi elettromagnetici. Ogni datore di lavoro deve effettuare una valutazione dei rischi per tutti i rischi ai quali un lavoratore può essere esposto durante la propria attività. Ciò quindi comporta che un eventuale D.V.R. (documento di valutazione del rischio) in cui il rischio relativo ai campi elettromagnetici non sia stato valutato si potrebbe perciò considerare inidoneo, come affermato da una recente sentenza della Suprema Corte (sez. III, 4 ottobre 2007, n. 4063/08, F., Rv. 238539). 

Condividi linkedin share facebook share twitter share
Siglacom - Internet Partner