Circolare Operativa MIMIT n. 25877 del 6 agosto 2024 per il “Decreto Transizione 5.0”
14/10/2024
Abbiamo già commentato su queste colonne i contenuti del “Decreto Transizione 5.0”, pubblicato come Decreto Ministeriale 24 luglio 2024 in GU del 6 agosto 2024, n. 183 e firmato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, avente l’obiettivo di sostenere la transizione del sistema produttivo italiano verso un modello di produzione più efficiente sotto il profilo energetico.
In data 16 agosto 2024 il Ministero delle Imprese e del Made ha pubblicato la Circolare operativa n. 25877, un testo di 192 pagine con cui si forniscono alle imprese linee guida per l’acquisizione dei benefici previsti.
In particolare la Circolare operativa ha l'obiettivo di fornire chiarimenti tecnici per una corretta applicazione della disciplina agevolativa relativa al Piano Transizione 5.0. Il testo si suddivide in 9 capitoli, trattando una serie di argomenti specifici, tra cui:
- Determinazione dei risparmi energetici nelle fasi ex ante ed ex post, con particolare attenzione a concetti come "struttura produttiva", "processo produttivo" e "scenario controfattuale".
- Presentazione di esempi numerici per il calcolo della riduzione dei consumi energetici in vari scenari.
- Requisiti per gli impianti destinati all'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, con un focus sul dimensionamento in base al fabbisogno energetico della struttura produttiva.
- Rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm), in conformità con il regolamento UE, per evitare danni significativi agli obiettivi ambientali.
- Procedure per la presentazione e gestione delle comunicazioni relative all'avanzamento e completamento dei progetti di innovazione, inclusi i controlli e le verifiche documentali.
- Esempi di calcolo del credito d’imposta spettante per i progetti di innovazione.
Si richiamano i principali aspetti tecnici e procedurali trattati. 1. Ambito soggettivo e oggettivo e intensità del beneficio
- Ambito soggettivo: Il beneficio è destinato a tutte le imprese residenti in Italia, indipendentemente dalla forma giuridica e settore economico, con alcune esclusioni specifiche (imprese in stato di fallimento, imprese sottoposte a sanzioni interdittive, ecc.).
- Progetti di innovazione ammissibili: Sono ammessi i progetti di innovazione avviati dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025, che includono investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, finalizzati all'autoproduzione di energia rinnovabile e attività di formazione per la transizione digitale ed energetica.
- Intensità del beneficio: Il credito d'imposta è calcolato in base alla riduzione dei consumi energetici ottenuta e varia in funzione della percentuale di risparmio raggiunta e dell'importo dell'investimento. Viene presentata una tabella con le aliquote di beneficio, che variano tra il 5% e il 45%, a seconda delle soglie di riduzione dei consumi energetici.
2. Criteri per la determinazione dei risparmi energetici
- Situazione ex ante e ex post: Il risparmio energetico deve essere calcolato confrontando i consumi energetici precedenti l'investimento (ex ante) con quelli successivi (ex post), espressi in tonnellate equivalenti di petrolio (TEP).
- Metodi di misurazione: Vengono descritti i metodi per misurare i consumi energetici, inclusi i casi in cui non siano disponibili dati misurati. Si forniscono linee guida per la stima dei consumi basata su specifiche tecniche e analisi di mercato.
- Indicatori di prestazione: Sono elencati esempi di indicatori specifici per diversi settori (ceramica, vetro, plastica, carta, ecc.) che possono essere utilizzati per normalizzare i consumi energetici e calcolare i risparmi.
3. Requisiti per impianti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili
- Autoproduzione destinata all’autoconsumo: Sono ammissibili gli investimenti in impianti di produzione di energia rinnovabile finalizzati all'autoconsumo, anche a distanza, con specifiche indicazioni sul dimensionamento degli impianti in base al fabbisogno energetico.
- Impianti fotovoltaici e di altre fonti rinnovabili: Vengono forniti requisiti specifici per l’ammissibilità degli impianti fotovoltaici e altre fonti rinnovabili, con una descrizione dei parametri per il calcolo del costo massimo ammissibile per gli impianti
4. Principio DNSH (Do No Significant Harm)
- Rispetto del DNSH: Gli investimenti devono rispettare il principio "Non arrecare un danno significativo" agli obiettivi ambientali, in conformità con il regolamento (UE) 2020/852. Sono fornite indicazioni per garantire che gli investimenti siano in linea con questo principio.
5. Procedure di invio e gestione delle comunicazioni
- Comunicazione preventiva: Vengono specificate le modalità di trasmissione delle comunicazioni preventive per richiedere il beneficio, inclusi i documenti da presentare e il processo di gestione della domanda.
- Comunicazioni di avanzamento e completamento: Sono dettagliate le procedure per comunicare lo stato di avanzamento e il completamento dei progetti di innovazione, con indicazioni sui documenti richiesti e i controlli previsti.
6. Attività di vigilanza e controlli
- Vigilanza: Sono descritte le modalità di vigilanza e controllo per garantire il rispetto delle norme e la corretta attuazione degli investimenti agevolati. Le attività di controllo possono includere verifiche documentali e ispezioni in loco.
7. Esempi di calcolo del credito d’imposta spettante
- Esempi pratici: Sono forniti esempi numerici per illustrare il calcolo del credito d’imposta, prendendo in considerazione differenti tipologie di investimenti e processi produttivi.
Allegati
- Modelli e dichiarazioni: Gli allegati includono modelli per la delega per l’invio delle comunicazioni, dichiarazioni di terzietà del valutatore indipendente, schede tecniche per il DNSH, e modelli di perizie tecniche asseverate.