Come funziona il Portale Nazionale del Sommerso: DM 170/2024

16/12/2024

Premessa

l Decreto Ministeriale n. 170 del 20 novembre 2024, emanato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, disciplina l'implementazione del Portale Nazionale del Sommerso (PNS). Tale iniziativa, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si propone di costituire uno strumento centrale per il monitoraggio, la gestione e la prevenzione del lavoro sommerso, rafforzando la capacità operativa delle istituzioni competenti.

Finalità del Portale

L’istituzione del Portale mira a perseguire i seguenti obiettivi:
 
  1. Monitoraggio centralizzato: accentrare le informazioni derivanti dalle attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale.
  2. Prevenzione e contrasto: facilitare l’identificazione di fenomeni di irregolarità lavorativa e prevenire recidive, con particolare riguardo ai datori di lavoro beneficiari di incentivi contributivi o normativi.
  3. Efficienza amministrativa: garantire una gestione più coordinata e uniforme delle informazioni, superando la frammentazione delle banche dati esistenti.

Struttura operativa

Il PNS è concepito come un archivio unico gestito dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) e integrato con altre piattaforme informative. La sua implementazione segue un approccio graduale, con completamento previsto entro il 30 maggio 2025. Le caratteristiche operative del sistema comprendono:
 
Dati raccolti: Saranno acquisiti i seguenti dati, derivanti dall’attività ispettiva e aggiornati periodicamente:
 
  • Verbali e provvedimenti ispettivi.
  • Violazioni in materia di lavoro, salute, sicurezza e legislazione sociale.
  • Provvedimenti di sospensione ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.
  • Informazioni su violazioni contributive, assicurative, fiscali e penali.
  • Comunicazioni di regolarità e diffide accertative.
 
Interoperabilità: Il Portale sarà interoperabile con la Piattaforma INPS per le azioni di compliance e per il contrasto al lavoro sommerso, favorendo uno scambio di informazioni rapido ed efficace.
 
Accesso e utilizzo: Sarà garantito l’accesso ai seguenti enti previa stipula di protocolli:
 
  • INPS e INAIL.
  • Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza.
  • Amministrazioni pubbliche abilitate. I dati saranno disponibili sia in forma analitica (per singolo operatore) sia aggregata (settoriale o territoriale) per finalità di studio e analisi statistica.

Misure di sicurezza e trattamento dei dati

Il trattamento dei dati personali è disciplinato conformemente al Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) e alla normativa nazionale in materia di protezione dei dati personali. In particolare:
 
  • Valutazione di impatto: Sarà effettuata una valutazione di impatto ai sensi dell’art. 35 del GDPR per identificare e mitigare i rischi.
  • Misure di tutela: Sono previste misure tecniche e organizzative per garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati.
  • Flussi di dati: Saranno regolati i flussi tra il PNS e altre piattaforme, definendo tipologie, modalità di trasferimento e ruoli dei soggetti coinvolti.

Monitoraggio

A partire dal 15 gennaio 2025, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e l’INPS saranno tenuti a redigere relazioni mensili sull’attuazione del decreto e sul funzionamento del PNS. Tali documenti saranno trasmessi al Ministero del Lavoro per consentire un costante monitoraggio dell’efficacia delle misure adottate.
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