Proseguono da parte della Commissione europea, le consultazioni delle parti sociali, per la revisione della direttiva europea degli orari di lavoro approvata dal Comitato esecutivo.
L'Etuc (Confederazione Europea dei Sindacati) ha ricordato che "Il principale obiettivo della direttiva sull'orario di lavoro è, e deve rimanere, la tutela dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza che comporta un orario di lavoro lungo e irregolare".
Secondo l’Etuc, la direttiva andrebbe rafforzata per tenere conto dei nuovi rischi e "I lavoratori dovrebbero essere attrezzati con diritti e strumenti più forti per adeguare l'orario di lavoro alle loro esigenze. Inoltre, qualunque iniziativa di modifica della direttiva - secondo la Confederazione - dovrebbe innanzitutto porre fine al meccanismo dell'opt-out e rispettare le sentenze della Corte di giustizia europea sul lavoro a chiamata".