L’importanza del monitoraggio dei valori di conducibilità nei digestati all’interno degli impianti a biogas è ormai nota, in quanto è proprio questo un parametro fondamentale per valutare l’efficienza dei batteri al suo interno.
I batteri presenti all’interno dei digestori sono infatti suscettibili a svariate condizioni ambientali tra cui pH, temperatura, disponibilità di acqua e, non ultima, la concentrazione di sali disciolti che influenza appunto la conducibilità totale. Una elevata presenza di sali nel nostro digestato crea uno scompenso idrico tra l’ambiente intracellulare ed extracellulare del batterio che, trovandosi in un ambiente ipertonico rispetto al proprio, va incontro a morte per disidratazione secondo i classici principi osmotici. Diversi studi dimostrano appunto che ad un incremento della conducibilità all’interno del nostro digestore si abbia proporzionalmente una diminuzione del potenziale biochimico metanigeno fino ad arrivare ad una totale inibizione quando si arriva intorno ai 70 ms/cm.
E’ quindi molto importante tenere sempre sotto controllo questo parametro, considerato inoltre la velocità e la semplicità dell’analisi in questione, ed intervenire rapidamente nel caso in cui la conducibilità aumenti in breve tempo e raggiunga valori troppo elevati.
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