Covid-19: analisi dei dati dal 17/01/2022 al 23/01/2022
24/01/2022
I grafici, ricavati dai dati1,2 riportati da Gedidigital, sembrano confermare la previsione fatta una settimana fa dal prof. Roberto Battiston, il quale aveva previsto il picco dei contagi per questa settimana.
Vedremo la prossima settimana se la tendenza sarà consolidata.
Rimane elevato il numero dei decessi giornalieri con una media a 7 giorni rispettivamente pari a 346 a livello nazionale e a 88 in Lombardia.
La seguente tabella presa dal Report Esteso3, pubblicato dall’ISS il 21 gennaio, mette però ben in luce dettagli significativi.
L’ultima riga riporta il totale dei decessi dal 26 novembre al 26 dicembre 2021: 1774 non vaccinati e 1968 vaccinati. Sembrerebbe una prova dell’inutilità del vaccino, ma i dati assoluti non sono mai indicativi. Infatti, se rapportati alle popolazioni relative, i decessi tra i non vaccinati sono pari a 200 per milione mentre quelli tra i vaccinati sono 36 per milione, circa 6 volte di meno. Se poi si fa il confronto per fasce d’età il divario diventa ancora più clamoroso: nella fascia 80+ il tasso di mortalità tra i non vaccinati è di 4154 per milione mentre quello tra i vaccinati è di 281 per milione, 14,7 volte più basso.
Sempre in tema di decessi, il sito4 della rivista “Nature” riporta come il suo numero sia decisamente sottostimato in quanto più di 100 nazioni non elaborano statistiche affidabili. Metodi basati su l’osservazione via satellite dell’estensione dei cimiteri, sondaggi porta a porta e modelli machine-learning elaborati al computer hanno portato a una stima che oscilla tra i 12 e i 22 milioni di morti a livello mondiale, dalle 2 alle 4 volte il numero ufficiale.
Per quanto riguarda i vaccini è stato pubblicato un interessante studio5 compiuto da ricercatori della Harvard Medicale School e del Beth Israel Deaconess Medical Center su due gruppi di poco meno di 23000 persone ciascuno: al primo è stato somministrato un placebo e al secondo un vaccino.
I più comuni effetti avversi come febbre, mal di testa e affaticamento sono stati manifestati dal 35% delle persone del primo gruppo e dal 46% del secondo gruppo, dimostrando come l’effetto placebo, in questo caso nocebo, renda conto del 76% degli effetti negativi dei vaccini.
Fonti dati:
- https://lab.gedidigital.it/gedi-visual/2020/coronavirus-i-contagi-in-italia/?ref=RHTP-BH-I0-P1-S1-T1
- https://lab.gedidigital.it/gedi-visual/2020/coronavirus-i-contagi-in-italia/lombardia.php
- https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Bollettino-sorveglianza-integrata-COVID-19_19-gennaio-2022.pdf
- https://www.nature.com/articles/d41586-022-00104-8
- https://hms.harvard.edu/news/power-placebo
L'analisi e il commento dei dati fanno riferimento al periodo dal 17/01/2022 al 23/01/2022 e sono a cura di Daniele Stefanini