Covid-19: analisi dei dati dal 21/03/2022 al 27/03/2022
28/03/2022
I dati1,2 sui ricoveri e sui decessi, sia a livello nazionale che in Lombardia, hanno smesso di diminuire; anzi sono in aumento.
Siamo probabilmente alle porte di una quinta ondata anche perché si sta diffondendo una nuova variante, chiamata Omicron BA.2, ancora più contagiosa della precedente.
In Italia già il 44% dei nuovi casi è dovuto a questa variante3. Le persone non vaccinate (4,5 milioni) e quelle che non hanno ancora fatto la terza dose (7 milioni) sono fortemente a rischio.
Sembra circoli la notizia per la quale i sintomi causati da Omicron siano poco più gravi di un raffreddore. Non è propriamente così. Lo ha spiegato molto chiaramente il prof. Burioni3 citando il caso di Hong Kong, dove il virus ha causato una notevole emergenza sanitaria.
La ragione sta nel fatto che le fasce d’età più a rischio avevano un’alta percentuale di persone non vaccinate: 20% tra i 50/60-enni, 40% tra i 60/70-enni e 66% negli ultra 80-enni.
È stata proprio l’ultima a fascia ad essere la più colpita con un tasso di mortalità del 12%.
Il tasso globale di mortalità è stato comunque del 5%, ben al di sopra di quello raggiunto in Europa nella prima fase della pandemia.
Equiparare gli effetti di un virus che causa un decesso ogni 8 ricoveri a quelli di un comune raffreddore sembra proprio fuori luogo.
Fonti dati:
- https://lab.gedidigital.it/gedi-visual/2020/coronavirus-i-contagi-in-italia/?ref=RHTP-BH-I0-P1-S1-T1
- https://lab.gedidigital.it/gedi-visual/2020/coronavirus-i-contagi-in-italia/lombardia.php
- “Che tempo che fa” del 20.03.2022 (visibile su Raiplay)
L'analisi e il commento dei dati fanno riferimento al periodo dal 21/03/2022 al 27/03/2022 e sono a cura di Daniele Stefanini