Covid-19: analisi dei dati dal 25/10/2021 al 31/10/2021

02/11/2021

Pur attestandosi su bassi valori in assoluto^1,2, i dati sui contagi e sui ricoveri mettono in evidenza un’inversione di tendenza; hanno infatti smesso di diminuire. L’indice Rt è arrivato a 0,96, con la previsione dell’ISS che raggiunga 1,14 la prossima settimana³.

Sette regioni hanno un Rt superiore a 1; il Friuli Venezia Giulia, che rischia la zona gialla, ha il valore più alto con 1,17. Si prevede però³ che, grazie alle vaccinazioni, la pressione sugli ospedali non raggiunga stadi preoccupanti; un indizio proviene dal Regno Unito dove, a fronte di 50000 contagi giornalieri, si registra un decimo dei decessi dall’anno scorso.

Anche sul fronte dei vaccini le notizie non sono confortanti. Secondo il prof. Carlo La Vecchia³, citando uno studio condotto in Israele sul vaccino Pfizer e pubblicato di recente su The New England Journal of Medicine⁴, la terza dose andrebbe somministrata a quattro mesi dalla seconda, perché dopo tale periodo la copertura vaccinale si riduce apprezzabilmente.

Un altro grido d’allarme è stato lanciato dal prof. Crisanti⁵: “Chi ha fatto J&J deve fare la seconda dose, perché si è scoperto che non è un vaccino monodose, ma va fatta la seconda dose. Chi lo ha fatto a giugno ora di fatto è scoperto”.

Fonti dati:

L'analisi e il commento dei dati fanno riferimento al periodo dal 25/10/2021 al 31/10/2021 e sono a cura di Daniele Stefanini