COVID 19: Regione Veneto-Ordinanza Presidente Giunta Regione 15 apr 2020 n. 41-Gestione rifiuti

17/04/2020

Il provvedimento fornisce indicazioni a seguito delle criticità nella gestione dei rifiuti per l’emergenza epidemiologica e in particolare promuove iniziative di carattere straordinario finalizzate a scongiurare l’interruzione delle attività di gestione rifiuti, individuando misure emergenziali di carattere straordinario.

Validità per sei mesi a far data dal giorno di pubblicazione.
 
Dispone:
 
  • di consentire ai soggetti titolari di autorizzazione alla gestione rifiuti ai sensi degli artt. 208 del D.Lgs. n. 152/2006 e del titolo II-bis della parte II, per le operazioni di deposito preliminare (D15) e messa in riserva (R13), l’aumento della capacità annua e istantanea di stoccaggio nel limite massimo del 20%, a condizione che tale limite rappresenti modifica non sostanziale ai sensi del D. Lgs. 152/2006;
  • di consentire ai titolari di autorizzazione per l’effettuazione di operazioni di recupero ai sensi dell’artt. 214 e 216 del D.Lgs 152/2006 l’aumento della capacità annua e istantanea di stoccaggio nel limite massimo del 20%, fermo restando il rispetto delle “quantità massime” fissate dal DM 05.02.1998 (Allegato IV), dal DM n. 161 del 12.06.2002 e dal DM n. 269 del 17.11.2005;
  • le deroghe all’esercizio ordinario sono subordinate ad apposita autodichiarazione ai sensi del DPR 445/2000, accompagnata da relazione tecnica, redatta dal Direttore Tecnico dell’impianto o tecnico abilitato, all’Autorità competente, alla Prefettura, all’ARPAV e ai Vigili del Fuoco e sono accordate se rispettate le condizioni tecniche di stoccaggio, confinamento e contenimento, raccolta e trattamento degli eluati, copertura e rispetto delle disposizioni in materia di prevenzione incendi;
  • rifiuti in deposito temporaneo da avviarsi ad operazioni di recupero o smaltimento con cadenza almeno semestrale o quando i quantitativi in deposito raggiungono i 60 metri cubi di cui al massimo 20 metri cubi di rifiuti pericolosi;
  • rifiuti costituiti da DPI (mascherine, guanti, camici, etc) utilizzati come presidi di prevenzione al contagio da COVID-19 da privati cittadini o da lavoratori di aziende produttive conferiti nel rifiuto urbano non differenziato.
 
Area Legale

OPGR_2020_04_15_N041-Regione-Veneto
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