Cromo esavalente
24/04/2020
Il Cromo è un elemento di transizione presente in natura in tre forme stabili: metallico, trivalente, esavalente. Ad oggi il Cromo esavalente costituisce un enorme problema globale poiché è uno dei sei contaminanti più pericolosi al mondo.
Il Cromo III è un importante oligonutriente ed è caratterizzato da una bassa tossicità. Al contrario il Cromo VI è molto tossico e l’esposizione per via inalatoria è responsabile di gravi problemi respiratori quali ulcerazioni del naso, danni al fegato ed ai polmoni; inoltre è tra le possibili cause di tumore al polmone.
Il Cromo in natura è presente in piante, animali, suolo, acque ed alimenti come conseguenza di processi naturali o attività umane.
Gli impieghi industriali di Cromo VI sono la cromatura galvanica, la saldatura ad arco di acciai speciali e la produzione e tintura con colori contenenti pigmenti a base di cromato.
Come per altri agenti cancerogeni vengono adottate delle misure di prevenzione e protezione che prevedono:
- valutazione del rischio attraverso il monitoraggio biologico per i lavoratori professionalmente esposti tramite dosaggio del Cromo urinario; in tale matrice il Cromo è totalmente ridotto alla forma trivalente quindi per poter valutare l’esposizione a Cromo VI è necessario procedere con la determinazione nei globuli rossi;
- valutazione del rischio tramite monitoraggio ambientale;
- corretta informazione e/o formazione del personale sui rischi derivanti dall’attività e precauzioni da adottare per agire in sicurezza.
Area Laboratori di Analisi