I coccidiostatici sono molecole che vengono utilizzate come additivi nei mangimi medicati per prevenire e curare la coccidiosi, ovvero una malattia di origine parassitaria che colpisce animali da allevamento e in particolar modo le specie avicole.
Esistono diverse tipologie di sostanze che hanno questa funzione e si distinguono due gruppi di molecole: inofore e non ionofore.
Alla categoria delle molecole non ionofore appartiene il decochinato.
In merito all’utilizzo di questo farmaco è in vigore il REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 291/2014 del 21 marzo 2014.
Questo documento modifica il precedente REGOLAMENTO 1289/2004 in merito al periodo di sospensione e limiti massimi per i residui di additivo.
Le modifiche apportate dal documento del 2014 riguardano anche l’allegato. Si segnala l’introduzione di riferimenti legati ai metodi analitici da utilizzare.
Il regolamento riporta infatti quanto segue.
Per la determinazione di decochinato nell’additivo, nelle premiscele e nei mangimi:
Cromatografia liquida ad alta prestazione a fase inversa con rilevamento di fluorescenza (RP-HPLC-FL) - EN 16162.
Per la determinazione di decochinato nei tessuti:
Cromatografia liquida ad alta prestazione a fase inversa unita a spettrometro di massa a triplo quadrupolo (RP-HPLC-MS/MS).
Area Laboratori di analisi