Decreto Clima

26/11/2019

E’ stato pubblicato sulla GU n. 241 del 14-10-2019 il Decreto Legge 22 ottobre 2019, primo pilastro del Green New Deal avviato dall’Italia per dare corso ad una serie di iniziative sollecitate dalla UE, che dovrebbero trovare riscontro anche in altri provvedimenti strutturali quali la legge di bilancio e il Collegato ambientale, per fronteggiare l’emergenza climatica con provvedimenti di politica strategica nazionale. Entro 60 gg dalla data di entrata in vigore del decreto, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentiti il Ministro della salute e gli altri Ministri interessati, dovrà essere approvato il Programma strategico nazionale per il contrasto ai cambiamenti climatici e il miglioramento della qualita' dell'aria, al fine di assicurare la corretta attuazione della direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 maggio 2008.

Si prevedono
  • misure per favorire la mobilita' sostenibile nelle aree metropolitane, tra cui incentivi alla rottamazione entro il 31 dicembre 2021 di autovetture omologate fino alla classe Euro 3 o motocicli omologati fino alla classe Euro 2 ed Euro 3 a due tempi, costituiti da un "buono mobilita'" pari ad euro 1.500 per ogni autovettura e ad euro 500 per ogni motociclo rottamato e agevolazioni per abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale e per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita;
  • finanziamento di progetti per la creazione, il prolungamento, l'ammodernamento e la messa a norma di corsie preferenziali per il trasporto pubblico locale;
  • iniziative di promozione del trasporto scolastico sostenibile;
  • azioni per la riforestazione quali messa a dimora di alberi, reimpianto e silvicoltura, creazione di foreste urbane e periurbane nelle citta' metropolitane, interventi di contrasto al dissesto idrogeologico tramite rimboschimento delle fasce ripariali e delle aree demaniali fluviali;
  • entro 180 gg dalla data di entrata in vigore del decreto sono previsti obblighi di diffusione in rete dei dati ambientali raccolti da parte dei gestori di centraline e dei sistemi di rilevamento automatico dell'inquinamento atmosferico, della qualita' dell'aria e di altre forme di inquinamento e da parte dei gestori del servizio idrico;
  • misure per l'incentivazione alla vendita di prodotti sfusi o alla spina da parte di esercenti commerciali
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