Decreto Legge 25 giugno 2024, n. 84: Sostenibilità e Disposizioni urgenti sulle materie prime critiche (MPC) di interesse strategico
15/07/2024
Perché il ricorso alla decretazione d’urgenza
Il ricorso alla decretazione d’urgenza si basa sulla straordinaria necessità e urgenza di garantire l'approvvigionamento delle materie prime critiche (MPC) e rafforzare la resilienza delle catene di approvvigionamento di tali materie. Inoltre si rende necessaria l'adozione di misure per assicurare la pianificazione, l'esplorazione, l'estrazione, il monitoraggio, la circolarità e la sostenibilità delle MPC in linea con quanto previsto dal regolamento (UE) 2024/1252.Cosa sono le materie prime critiche strategiche
Le materie prime critiche strategiche (MPC) sono quelle che rivestono un ruolo fondamentale nella realizzazione delle transizioni verde e digitale e nella salvaguardia della resilienza economica e dell'autonomia strategica. Queste materie prime sono definite strategiche ai sensi degli articoli 3, paragrafo 1, e 4, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2024/1252.
L'Italia ha identificato alcune materie prime critiche strategiche presenti sul territorio nazionale che rivestono un'importanza fondamentale per la transizione verde e digitale e per la resilienza economica del Paese.
Le principali materie prime critiche disponibili in Italia sono le seguenti:
- Bario: Utilizzato principalmente nell'industria petrolifera e del gas, oltre che in altre applicazioni industriali.
- Berillio: Importante per l'industria aerospaziale e la produzione di componenti elettronici.
- Cobalto: Fondamentale per la produzione di batterie per veicoli elettrici e altre applicazioni elettroniche.
- Gallio: Utilizzato nei semiconduttori e nell'industria fotovoltaica.
- Germanio: Essenziale per la produzione di fibre ottiche e altre applicazioni elettroniche avanzate.
- Grafite: Cruciale per la produzione di batterie, inclusi gli anodi delle batterie agli ioni di litio.
- Litio: Utilizzato nelle batterie per veicoli elettrici e altre applicazioni energetiche.
- Magnesio: Importante per l'industria automobilistica e aerospaziale.
- Niobio: Utilizzato principalmente nell'industria siderurgica per produrre leghe ad alta resistenza.
- Platinoidi: Inclusi platino, palladio e rodio, usati nei catalizzatori automobilistici e in altre applicazioni industriali.
- Rare Earth Elements (REE): Inclusi elementi delle terre rare leggere e pesanti, utilizzati in una vasta gamma di tecnologie avanzate.
- Silicio metallico: Fondamentale per l'industria elettronica e fotovoltaica.
- Tantalio: Utilizzato nei condensatori elettronici e altre applicazioni high-tech.
- Tungsteno: Importante per la produzione di utensili da taglio e altre applicazioni industriali.
- Vanadio: Utilizzato nelle leghe di acciaio per aumentare la resistenza e la durezza.
Queste materie prime sono di fondamentale importanza per sostenere lo sviluppo tecnologico e industriale del Paese, nonché per ridurre la dipendenza dalle importazioni da paesi extra-UE.I progetti strategici che possono interessare il territorio nazionale
I progetti strategici che possono interessare il territorio nazionale comprendono attività di estrazione, trasformazione e riciclaggio delle MPC. L'iter di approvazione dei progetti prevede la presentazione di una domanda di riconoscimento presso la Commissione europea, seguita da una valutazione da parte del Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE), che si pronuncia entro sessanta giorni. Se riconosciuti come strategici, i progetti assumono la qualità di progetti di pubblico interesse nazionale e sono soggetti a procedure di autorizzazione semplificate.Il titolo abilitativo per il concessionario della autorizzazione alla realizzazione di progetti di estrazione
Il titolo abilitativo per il concessionario comporta il diritto di realizzare i progetti di estrazione, con tutte le opere necessarie considerate di pubblica utilità, indifferibili e urgenti. La concessione può includere il vincolo preordinato all'esproprio in variante agli strumenti di programmazione urbanistica generale.Le valutazioni preliminari a seguito della richiesta di rilascio di una concessione all’estrazione
La richiesta di rilascio di una concessione all’estrazione attiva valutazioni preliminari sulla completezza della documentazione presentata. Gli enti di controllo che possono esprimersi includono il Punto Unico di Contatto presso il Ministero dell'ambiente e della Sicurezza Energetica e il Comitato tecnico per le materie prime critiche e strategiche, oltre alle amministrazioni competenti per le valutazioni di natura ambientale e di sicurezza.Il procedimento di rilascio dei titoli abilitativi e gli enti interessati
Il procedimento di rilascio dei titoli abilitativi si articola in diverse fasi, iniziando con la presentazione dell'istanza al Punto Unico di Contatto, che verifica la completezza della documentazione. Successivamente, il procedimento coinvolge il Comitato tecnico per le materie prime critiche e strategiche e altre amministrazioni competenti, che valutano le integrazioni e gli aspetti tecnici del progetto. L'intero processo deve concludersi entro diciotto mesi per i nuovi progetti e sedici mesi per i progetti già avviati.Le azioni previste per accelerare la ricerca di MPC
Per accelerare la ricerca di MPC il decreto esclude la sussistenza di potenziali effetti significativi sull'ambiente per i permessi di ricerca di durata inferiore ai due anni. Le attività di ricerca possono includere rielaborazione e analisi dei dati esistenti, preparazione di carte geologiche, analisi geochimiche di superficie e altre tecniche non invasive.Le attività di vigilanza e controllo sui progetti di ricerca
Le attività di vigilanza e controllo sui progetti di ricerca sono svolte dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e dalla Sovrintendenza territorialmente competente, ciascuno per i profili di rispettiva competenza. In caso di irregolarità, possono disporre l'interruzione del permesso di ricerca e segnalare al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e al Ministero delle imprese e del made in Italy.Il Programma nazionale di esplorazione
Il Programma nazionale di esplorazione, elaborato dall'ISPRA - Servizio geologico d'Italia, prevede mappature mineralogiche, campagne geochimiche, indagini geognostiche e l'elaborazione di dati esplorativi. Il programma è approvato dal CITE e pubblicato sui siti internet istituzionali del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Il Programma nazionale di esplorazione deve essere approvato dal CITE entro il 24 marzo 2025, e la Carta mineraria aggiornata deve essere pubblicata sul sito dell'ISPRA entro il 24 maggio 2025.Il Registro nazionale delle aziende e delle catene del valore strategiche
Il Registro nazionale delle aziende e delle catene del valore strategiche, istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, monitora le catene del valore strategiche e misura il fabbisogno nazionale. Entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del decreto, saranno definite le tipologie di dati da trasmettere al Registro e le modalità operative. Il Registro sarà operativo al più tardi entro il 24 maggio 2025.Entrata in vigore
Il decreto entra in vigore dal 26 giugno 2024 e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.