Decreto Milleproroghe 2025 ed effetti su Ambiente, Sicurezza, Energia

10/03/2025

Il Consiglio di Stato ha espresso, in diverse occasioni, riserve sull'uso dei decreti "Milleproroghe".
In particolare, ha sottolineato che tali decreti, pur intervenendo su ambiti materiali diversi ed eterogenei, devono avere una ratio unitaria: affrontare con urgenza la scadenza di termini il cui decorso potrebbe danneggiare interessi rilevanti per il Governo e il Parlamento. Non dovrebbero, invece, introdurre discipline permanenti su materie che richiedono un esame più approfondito e una legislazione ordinaria.
 
Nel contesto del Decreto Milleproroghe 2025, convertito con Legge 21 febbraio 2025 n. 15, state introdotte proroghe significative nei settori dell'ambiente, della sicurezza e dell'energia. Tra le principali:
 
Ambiente: È stato prorogato al 14 aprile 2025 il termine per l'iscrizione al Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI). Tuttavia, l'effettiva entrata in vigore di questa proroga è subordinata all'emanazione di un decreto ministeriale da parte del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) entro il 27 marzo 2025.
 
Energia: L'obbligo per le società che vendono energia termica di incrementare la quota di energia rinnovabile è stato differito al 1° gennaio 2026. Inoltre, le modalità di attestazione dei criteri di sostenibilità per i produttori di energia elettrica e calore da biomassa sono state prorogate fino al 31 dicembre 2025, con possibilità di completare la certificazione entro il 30 giugno 2026 per il comparto delle biomasse solide.
 
Queste proroghe riflettono la necessità di concedere più tempo agli operatori per adeguarsi a nuove normative e per garantire una transizione efficace verso pratiche più sostenibili. Tuttavia, l'uso ricorrente dei decreti "Milleproroghe" per estendere scadenze normative solleva interrogativi sulla programmazione legislativa e sulla capacità di rispettare le tempistiche inizialmente stabilite. È essenziale che tali strumenti mantengano una coerenza con la loro funzione originaria di intervento urgente e non diventino un mezzo per modifiche legislative di carattere ordinario.

Tabella Proroghe AMBIENTE, SICUREZZA, ENERGIA

Tema

Adempimento Riferimenti normativi Scadenza inizialmente prevista Proroga e nuova scadenza
Ambiente Riperimetrazione dei siti contaminati di interesse nazionale D.L. 6 novembre 2021, n. 152, convertito con modificazioni dalla L. 29 dicembre 2021, n. 233, art. 17-bis N/A Eliminazione della scadenza
Ambiente Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, art. 188-bis, modificato dalla Legge 15/2025, art. 11, comma 2-bis 1° gennaio 2025 120 giorni dall'adozione del decreto attuativo
Sicurezza Valutazione congiunta dei rischi connessi agli edifici scolastici D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 18, comma 3.2, prorogato dalla Legge 15/2025, art. 4-quinquies 31 dicembre 2024 31 dicembre 2025
Energia Obbligo di incremento della quota di energia rinnovabile termica D.Lgs. 8 novembre 2021, n. 199, art. 27, comma 1, prorogato dalla Legge 15/2025, art. 11 1° gennaio 2024 1° gennaio 2025
Energia Attestazione del rispetto dei criteri di sostenibilità per energia elettrica e calore da biomassa D.Lgs. 8 novembre 2021, n. 199, art. 42, commi 6-11, prorogato dalla Legge 15/2025, art. 11, comma 2-sexies 31 dicembre 2024 31 dicembre 2025 (con possibile conclusione iter biomasse solide entro 30 giugno 2026)
Energia Obblighi di immissione in consumo per fornitori di metano e biometano per trasporti D.Lgs. 8 novembre 2021, n. 199, art. 39, prorogato dalla Legge 15/2025, art. 11, comma 2-quater 1° gennaio 2025 1° gennaio 2026
 
Area Legale
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