Arrivato il 25 ottobre 2012, il parere positivo della Conferenza Stato-Regioni sulle procedure standardizzate per la valutazione dei rischi nelle PMI fino a 10 o 50 dipendenti (ma con i limiti del comma 7 dell’art. 29 del D.Lgs. 81/08 ed escluse quelle dell'art. 31, comma 6, lettere a) b) c) d) g)), Approvate dalla Commissione consultiva permanente il 16 maggio 2012 ai sensi dell’articolo 6, c. 8, lett. f) e dell’art. 29, c. 5 del D.Lgs. 81/2008 e smi.
Nel parere sono tuttavia contenute indicazioni assolutamente generiche rispetto a come la suddetta valutazione dei rischi dovrà essere strutturata. Si indicano infatti 4 fasi:
I) descrizione dell’azienda, del ciclo lavorativo e delle mansioni;
II) identificazione dei pericoli presenti in azienda;
III) valutazione dei rischi associati ai pericoli identificati e individuazione delle misure di prevenzione e protezione attuate;
IV) definizione del programma di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza.
che rappresentano gli ovvi passaggi attraverso i quali deve essere elaborata una valutazione dei rischi, per aziende grandi o piccole che siano. Pertanto, attendiamo ulteriori chiarimenti ed informazioni di dettaglio, si spera con carattere maggiormente operativo.