Etichettatura alimentare

24/01/2022

L’etichetta apposta sull’imballaggio di un alimento è molto importante e non costituisce solamente un biglietto da visita. Essa, infatti, ha lo scopo di fornire al consumatore le informazioni che concorrono ad aiutarlo nell’acquisto del prodotto, sulla base delle proprie esigenze, senza indurlo in errore.

Ma quali sono le informazioni che devono essere riportate in etichetta? Facciamo un po' di chiarezza.

La normativa Nazionale fa riferimento al D.Lgs. 27 gennaio 1992, n. 109 e s.m.i.
Il Regolamento Europeo che disciplina la fornitura di informazioni ai consumatori è il N° 1169/2011 e s.m.i.

Tra le informazioni obbligatorie troviamo:
  • la denominazione dell’alimento,
  • l’elenco e la quantità degli ingredienti utilizzati (compresi eventuali coadiuvanti tecnologici e con particolare attenzione a eventuali sostanze che provocano allergie/intolleranze che devono essere riportati con un carattere che li distingua dagli altri ingredienti),
  • la quantità (peso netto) dell’alimento,
  • la data di scadenza o il termine minimo di conservazione (TMC),
  • le condizioni di conservazione o d’impiego,
  • il nome o la ragione sociale e l’indirizzo dell’operatore del settore alimentare,
  • il paese d’origine o il luogo di provenienza del prodotto o dell’ingrediente (ove richiesto),
  • le istruzioni per un corretto utilizzo del prodotto (modalità di preparazione),
  • il titolo alcolometrico per le bevande che contengono più del 1.2% di alcool,
  • la dichiarazione nutrizionale (che deve necessariamente includere il valore energetico, la quantità di grassi, acidi grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale).
Detto regolamento fornisce anche indicazioni inerenti alla presentazione dell’etichetta stessa (es. posizionamento sull’imballo, proporzioni e dimensioni del carattere) e riporta le corrette diciture da utilizzare.

Un elemento che non viene richiamato è il “lotto” che viene indicato all’art. 17 del D. L. vo 231/17, paragrafo 3, come elemento la cui assenza (salvo casi particolari in cui non è richiesto), pregiudica la messa in vendita del prodotto alimentare.

Per quanto riguarda invece i cosiddetti prodotti corredati da indicazioni nutrizionali e sulla salute (come gli alimenti con claims che suggeriscono delle proprietà benefiche dovute, ad esempio, a un ridotto contenuto calorico/di sale, senza zuccheri, fonte di fibre etc.), le corrette diciture da utilizzare e le relative condizioni di applicazione sono disciplinate dal Regolamento (CE) N. 1924/2006 e s.m.i.

I laboratori Made HSE sono in grado di seguire e progettare l’etichetta del prodotto nel rispetto delle normative vigenti, servendosi anche delle analisi, utili per la redazione della tabella nutrizionale.

 
Laboratori di Analisi MADE HSE
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