Nella seduta del 7 luglio 2016, la Conferenza Stato Regioni ha sancito l’“Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione, ai sensi dell’articolo 32 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni”, finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione.
Il nuovo Accordo, una volta pubblicato in Gazzetta Ufficiale, abrogherà i precedenti Accordi 26 gennaio 2006 e 8 ottobre 2006 (sarà previsto un periodo transitorio di un anno dall’entrata in vigore dell’Accordo, durante il quale i corsi per RSPP e ASPP potranno ancora svolgersi secondo quanto previsto dall’accordo 26 gennaio 2006).
Il documento, oltre alla formazione di RSPP e ASPP, riguarda anche altri soggetti coinvolti nella gestione della salute e della sicurezza sul lavoro.
Tra i contenuti salienti del nuovo accordo, si segnalano:
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nell’Allegato I, l’elenco dei titoli di studio, in particolare delle classi di laurea, il cui possesso esonera dalla frequenza dei corsi di formazione (moduli A e B);
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semplificazione nell’individuazione dei soggetti formatori (ruolo delle associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori e degli organismi paritetici ed enti bilaterali);
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requisiti obbligatori per i docenti dei corsi per RSPP, ASPP, datori di lavoro, RLS, dirigenti, preposti, lavoratori, coordinatori;
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requisiti per lo svolgimento dei compiti di RSPP e ASPP.