Nell’utilizzo delle piattaforme di lavoro mobili (PLE) occorre che il Datore di Lavoro preveda anche la gestione di eventuali situazioni di emergenza. Tra queste vi possono essere:
- Malessere o infortunio dell’operatore sul cestello;
- Mancanza di energia alla macchina;
- Rotture o guasti che non permettono l’utilizzo della PLE.
Per la corretta gestione di tali situazioni risulta necessaria la predisposizione di un piano di emergenza interno che individui le procedure specifiche per il recupero degli operatori presenti in piattaforma.
Di seguito si riportano alcune indicazioni utili, per le singole casistiche, che possono essere tenute in considerazione nella fase di elaborazione del suddetto documento.
Prima di entrare nel merito dei singoli casi, si ricordano due condizioni generali:
- Sia sempre prevista la presenza a terra di almeno un operatore che conosca e sappia eseguire le manovre di emergenza per recuperare la piattaforma e/o attivare eventuali soccorsi.
- La PLE sia dotata di un sistema di emergenza sostitutivo dell’azionamento principale come previsto dalla norma UNI EN 280:2013 (pompa a mano, doppio motore etc…) che garantisca, in caso di necessità, il recupero a terra della piattaforma.
Malessere o infortunio dell’operatore sulla piattaforma
Nella maggior parte dei casi la PLE funziona regolarmente. La persona che può prestare soccorso può essere l’eventuale secondo operatore presente all’interno della piattaforma oppure la persona a terra. In entrambi i casi egli deve conoscere la macchina ed essere debitamente addestrato all’uso nelle condizioni di emergenza (non è vincolante che l’operatore sia abilitato all’uso della PLE ai sensi dell’Accordo Stato Regioni del 22/02/12).
Mancanza di energia
L’operatore a terra deve conoscere la macchina e sapere identificare la tipologia di pompa di emergenza presente e le corrette modalità di attivazione indicate nelle istruzioni d’uso. Cosa importante, l’operatore a terra deve tenere presente che i dispositivi di sicurezza (controllo del carico, controllo del momento, controllo angolo/sfilo) potrebbero non funzionare per cui la scelta delle manovre di recupero deve essere tale da non destabilizzare la PLE. Per questo motivo si suggerisce una prova pratica e la redazione di una procedura di sicurezza in cui si riprendono le istruzioni del manuale d’uso della macchina.
Rotture o guasti che non permettono l’utilizzo della PLE
In questa casistica ricadono ad esempio le rotture strutturali o l’avaria dell’impianto idraulico che non permettono l’utilizzo della PLE. Per queste situazioni, dove muovere la PLE potrebbe generare situazioni ancora più pericolose, generalmente si procede con l’evacuazione dell’operatore dalla piattaforma. Il salvataggio può avvenire con un’altra PLE, con un gruppo/mezzo di sollevamento dotato di una cesta per persone o con un sistema a fune. Oltre alla redazione del piano di emergenza, sarebbe opportuno l’addestramento dei lavoratori per l’evacuazione dalla piattaforma. In questo modo si riducono i tempi e la possibilità di errori che possono comportare gravi pericoli per il personale da soccorrere.
Area Sicurezza impianti e processi produttivi