Il problema da affrontare
La direttiva 2012/27/UE è stata recepita in Italia con D.Lgs. 102/2014: tale disposto normativo prevede l’effettuazione di una diagnosi energetica per tutte le grandi imprese e per le imprese energivore entro il 05/12/2015, da aggiornarsi ogni 4 anni e in caso di modifica degli impianti. In particolare si tratta di un nuovo adempimento per le imprese italiane, finalizzato all’individuazione degli usi energetici significativi correlati alle attività dell’azienda, nonché alla registrazione delle opportunità di miglioramento e alla definizione degli obiettivi sulla base delle opzioni finanziarie, tecnologiche, alle sollecitazioni delle parti interessate.
Le imprese del Gruppo Marcegaglia, poiché ricadenti nel campo di applicazione del D.Lgs. 102/2014 in parte in quanto grandi imprese e alcune delle quali perché definite imprese a forte consumo di energia dal Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 05/04/2013, sono tra quelle che devono presentare ad ENEA la diagnosi energetica conforme all’allegato 2 del D.Lgs. 102/2014, contenente un modello energetico della realtà produttiva, l’individuazione delle aree di miglioramento, il confronto con benchmark di settore, possibili interventi e relative valutazioni economiche. La mancata presentazione è sanzionabile fino a un massimo di € 40.000.
Modalità di intervento e consulenza Made Hse
La Divisione Ambiente di Made Hse è intervenuta nell’inquadramento delle aree di intervento, approfondendo la normativa di settore applicabile, individuando gli impianti da assoggettare a diagnosi energetica, ricercando le BAT trasversali e di settore e i documenti di riferimento necessari per condurre la diagnosi energetica. Lo scopo era pertanto quello di realizzare un modello energetico da confrontare con i consumi energetici valutati con i dati effettivi raccolti (bollette), al fine di ottenere degli indici confrontabili che potessero dare luogo all’individuazione di azioni di miglioramento dell’efficienza energetica da considerare con un’attenta analisi costi benefici al termine della diagnosi.
Soluzioni
E’ stata condotta specifica clusterizzazione, in conformità alle indicazioni fornite dal Ministero dello Sviluppo Economico (linee guida maggio 2015) e da ENEA, che ha portato all’individuazione di 18 siti campione rappresentativi delle attività energivore condotte dal Gruppo Marcegaglia per cui presentare la diagnosi energetica.
Sono state utilizzate le seguenti norme tecniche di riferimento: UNI CEI EN 16247-1:2012, UNI CEI EN 16247-2/3:2014, UNI CEI/TR 11428:2011.
Per sviluppare l’analisi energetica dell’azienda, è stato seguito un percorso costituito sostanzialmente da tre punti chiave:
- Analisi dell’uso e del consumo di energia basato su misurazioni, stime, calcoli:
- identificazione delle fonti di energia attuali;
- raccolta dati relativi al consumo di energia nel passato e nel presente, con la definizione di un periodo di riferimento (baseline).
- Identificazione delle aree di uso significativo dell’energia: costruzione di una matrice di significatività che analizzasse tutti i reparti e le attività dell’azienda, il cui risultato ha fornito una chiara identificazione sulle aree su cui si doveva o comunque era consigliabile intervenire.
- Identificazione, mettendo in ordine di priorità, delle opportunità di miglioramento della prestazione energetica sulla base delle tecnologie disponibili nel mercato.
Nell’approccio venivano considerati due tipi di dati: i dati effettivi (dati relativi alla bollette di fornitura energetica) e i dati operativi (misure dirette, stime, calcoli utilizzati nell’ambito della definizione dell’inventario energetico e del modello).
Il modello energetico è stato approfondito per gli usi significativi dell’energia (superiori al 5% del totale in TEP). L’analisi di dettaglio è stata condotta mediante descrizione dell’area funzionale (mappatura dei macchinari e degli impianti che la caratterizzano con commenti), determinazione dell’ indicatore specifico IPS (con analisi delle variabili e dell’energy driver adottato), confronto delle tecnologie utilizzate con lo standard di mercato e verifica dell’applicazione delle BAT di settore e di eventuali dati di letteratura.
Al termine della diagnosi sono state indicate misure e interventi delle opportunità di miglioramento, indicando tempo di ritorno degli investimenti, risparmi economici attesi e indice di priorità.