Il Consiglio dei Ministri del 9 luglio ha approvato un disegno di legge che interviene significativamente sui valori di inquinamento dell'aria

Il Consiglio dei Ministri del 9 luglio ha approvato un disegno di legge che interviene significativamente sui valori di inquinamento dell'aria (emissioni di PM10 e di ossidi di azoto), in considerazione dei picchi registrati in almeno cinquanta zone del territorio nazionale.

In quindici fra Regioni e Province autonome (dove si manifesta un rischio sanitario per la popolazione), sono introdotti divieti e limiti alla circolazione del traffico per diverse categorie di mezzi di trasporto ed incentivi per l'acquisto di veicoli di nuova immatricolazione o classe di omologazione Euro 5.

Viene altresì istituito un Fondo di rotazione per interventi di riqualificazione energetica per gli edifici pubblici, installazione di pannelli solari, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti a caldaie di condensazione.

Sono infine previste misure di limitazione e contenimento delle emissioni inquinanti delle navi all'ormeggio e vengono approvati due schemi di decreti legislativi, sui quali verranno acquisiti i pareri prescritti, per il recepimento della direttiva 2008/56, che prevede strategie comuni per l'ambiente marino, nonché delle direttive 2008/105, relativa a standard di qualità ambientale nel settore della politica delle acque, e 2009/90 che fissa criteri per l'analisi chimica ed il monitoraggio delle acque. 

Condividi linkedin share facebook share twitter share
Siglacom - Internet Partner