I cosmetici sono prodotti ormai indispensabili per il nostro benessere e per la cura del nostro corpo.Ma quali prodotti possono essere considerati “cosmetici”?
Il nuovo Regolamento CE 1223/09 che disciplina questo settore definisce che i prodotti cosmetici sono “qualsiasi sostanza o miscela destinata ad essere applicata sulle superfici esterne del corpo umano (epidermide, sistema pilifero e capelli, unghie, labbra, organi genitali esterni) oppure sui denti e sulle mucose della bocca allo scopo di pulirli, profumarli, modificarne l’aspetto, proteggerli, mantenerli in buono stato o correggere gli odori corporei”.
Il Regolamento traccia una netta distinzione tra il settore dei prodotti cosmetici e quello dei medicinali. I cosmetici, infatti, a differenza dei prodotti medicinali non hanno e non possono vantare alcuna attività terapeutica.
Questo regolamento ha introdotto un importante obbligo rispetto alla vecchia legge 713/86, di effettuare una valutazione di sicurezza per ogni formulazione, per tutelare la salute dei consumatori.
Alcuni dei test necessari a dimostrare la sicurezza del prodotto durante l’uso, se utilizzato in condizioni d’uso normali o ragionevolmente prevedibili sono:
- Stabilità del prodotto: capacità di un prodotto di mantenere inalterate le proprie caratteristiche chimico-fisiche, organolettiche, microbiologiche e funzionali.
- Caratteristiche chimico-fisiche: aspetto, colore, odore, pH, viscosità, densità, prova centrifuga legate ad un ingrediente funzionale o caratterizzante (vitamina, filtro solare).
- Studio di Shelf-Life: studio della stabilità di un prodotto, che viene conservato a 25°C e analizzato a tempi definiti per tutta la sua vita reale.
- Studio sul packaging finale: in modo da valutare se ci sono incompatibilità contenitore-contenuto o problemi di rilascio (per es. di metalli pesanti, problemi di contenitori colorati)
- Stabilità accelerata: porzioni di prodotto conservate in diverse condizioni: temperatura ambiente; temperatura elevata 40°C; temperatura bassa 4°C; condizioni di stress (cicli da 3 giorni alternati 4°C e 40°C); controllo settimanale o bisettimanale di parametri di interesse e foto al microscopio ottico.
L’Europa è il primo continente per produzione e utilizzo e l’Italia è il quarto paese per fatturato, si pensi che esportiamo più cosmetici che pasta!
In base al Regolamento CE 1223/09 i prodotti possono essere messi sul mercato sole se il recipiente e l’imballaggio recano le seguenti indicazioni, indelebili, facilmente leggibili, e visibili:
- Nome e l’indirizzo del responsabile dell’immissione sul mercato del prodotto cosmetico;
- Contenuto nominale al momento del confezionamento, ossia la quantità di prodotto presente;
- Numero del lotto di fabbricazione;
- Paese d’origine per i prodotti fabbricati in Paesi non membri dell’Unione Europea;
- Funzione del prodotto, a meno che risulti dalla presentazione dello stesso;
- Precauzioni particolari per l’impiego;
- Elenco degli ingredienti del prodotto nell’ordine decrescente di peso al momento dell’incorporazione.
Per quanto riguarda le sostanze “proibite”, il Regolamento non apporta alcuna novità, ed i circa 1.400 ingredienti vietati, dunque, rimangono confermati.
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