Il Parlamento europeo discute oggi su una proposta di modifica della attuale legislazione europea sulle emissioni industriali, che avranno ricaduta su migliaia di impianti industriali in Europa. In particolare, si prevede che i deputati approveranno regole più stringenti con limiti più severi per ossidi di azoto, anidride solforosa e polveri.
Il Parlamento si pronuncerà inoltre sull'accordo negoziato tra i deputati e il Consiglio, secondo il quale gli Stati membri potranno avere tempo fino alla metà del 2020 per conformarsi alle nuove regole per un certo numero di impianti di combustione.
Quanto agli impianti industriali e agricoli con un alto potenziale inquinante, come ad esempio raffinerie, fabbriche metallurgiche e centrali elettriche, è in vista l’obbligo di adottare obbligatoriamente le migliori tecniche disponibili sul mercato per minimizzare il loro impatto ambientale, incluso l'inquinamento del terreno, delle acque o quello acustico.