Incentivi dal MITE per imprese di trattamento RAEE

29/08/2022

Il Ministero della Transizione Ecologica ha disposto con Decreto 15 giugno 2022 (GU 3 agosto 2022, n. 180) misure per incentivare l’adozione volontaria di sistemi certificati di gestione ambientale e audit (EMAS) per imprese che effettuano operazioni di trattamento rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).
 
Tale provvedimento si colloca tra le previsioni del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 con particolare riferimento alla parte IV, titolo III recante “Gestione di particolari categorie di rifiuti” e i contenuti della Direttiva 2012/19/UE del 4 luglio 2012 sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), come recepita dal D.Lgs. 14 marzo 2014, n. 49. Viene inoltre richiamato il Regolamento 1221/2009/CE sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) come strumento per ottimizzare i processi di produzione, riducendo gli impatti ambientali ed utilizzando in modo più efficiente le risorse.
 
Si prevedono procedure informatiche per la presentazione delle domande di ammissione al contributo, anche tramite dichiarazioni sostitutive, che verranno analizzate dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SPA (Invitalia), ente individuato dal MITE in forza di una convenzione del 25 marzo 2021.
 
Le misure di incentivazione per le imprese che effettuano operazioni di adeguato trattamento, recupero e riciclaggio di RAEE, intenzionate a certificare l’avvio della procedura di ottenimento della registrazione EMAS, consistono in un contributo per singola impresa beneficiaria fino ad un massimo di 15.000 euro. Modalità e termini di presentazione dell’istanza verranno illustrati dal MITE con successivo provvedimento direttoriale.
 
Sono escluse dall’attribuzione dei contributi economici le imprese già in possesso di certificazione EMAS o che abbiano concluso il procedimento per l’ottenimento della registrazione al momento di presentazione dell’istanza.
 
I soggetti beneficiari dovranno consentire controlli documentali ed eventuali sopralluoghi ed ispezioni disposti dal MITE e dal suo soggetto attuatore (Invitalia) al fine di verificare l’effettivo svolgimento delle attività oggetto di concessione dell’agevolazione e la sussistenza dei requisiti previsti dal Decreto.
 
Area Legale

D.Min. Transizione Ecologica 15 giugno 2022
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