Pubblicata la relazione INAIL con i dati sugli infortuni e le malattie professionali riferiti al 2016. Su base quinquennale, gli infortuni complessivi sono in calo del 14%, mentre il dato sulle malattie professionali è in forte crescita (+30%).
Gli infortuni mortali sono stati 1.104 contro i 1.286 del 2015, con una rilevante diminuzione del 14,6%. Assume sempre una proporzione importante, la quota di infortuni mortali di origine stradale, che supera abbondantemente il 50% del totale. Il totale generale degli infortuni sul lavoro nel 2016 ammonta a circa 419.000, più o meno lo stesso dato 2015, il 19% dei quali in itinere. Il calo degli infortuni rappresenta certamente un dato incoraggiante, ma lo stesso non può dirsi per quanto riguarda le malattie professionali. I casi accertati nel 2016 sono circa 60.000, tra i quali circa 1400 sono patologie correlate all’esposizione ad amianto. Quest’ultimo dato è certamente impressionante, se si pensa che giunge 25 anni dopo l’instaurazione del divieto di lavorazione e uso dell'amianto, a dimostrazione del lunghissimo periodo di latenza che caratterizza l’insorgenza di tali patologie.