La Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro ha presentato in Senato i risultati sullo stato dell'arte della gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro in Italia. Il Senato è quindi tornato a sollecitare il Governo a dare completa attuazione alle novità normative introdotte in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’Esecutivo nei prossimi mesi sarà quindi chiamato a:
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mettere in campo le iniziative necessarie per favorire l’emersione delle malattie professionali ancora non rilevate e le attività di prevenzione e di sorveglianza sanitaria, anche attraverso il coinvolgimento dei medici generici e di base, e a favorire uno snellimento delle procedure di riconoscimento e di indennizzo da parte dell’Inail, soprattutto per le patologie ‘non tabellate’;
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prevedere forme di incentivazione volte a premiare le imprese ‘virtuose’ che investono nella sicurezza sul lavoro, attraverso sgravi e agevolazioni fiscali e contributive, nonché a proseguire la concessione di incentivi per la rottamazione e la messa in sicurezza delle macchine ed attrezzature agricole, forestali ed edili, spesso obsolete, estendendole anche alle cosiddette ‘opere provvisionali’ dell’edilizia (impalcature, ponteggi, piani di lavoro);
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mettere in atto adeguate iniziative legislative e amministrative, per aumentare la sicurezza del lavoro nel settore degli appalti, fissando regole più certe e selettive, non perseguendo il ricorso al massimo ribasso quale criterio di valutazione delle offerte, accrescendo la qualificazione delle imprese e contenendo la pratica del subappalto.