Lo scorso 20 luglio, l’Inail ha diffuso i dati relativi all’andamento del fenomeno infortunistico sui luoghi di lavoro, a livello nazionale.
Dal Rapporto Inail riportiamo in particolare le rilevazioni territoriali che mostrano una generica riduzione degli infortuni in tutte le grandi aree geografiche:
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nel Nord-Est (-12,8%)
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nel Nord-Ovest (-9,3%)
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al Centro (-8,2%)
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nel Mezzogiorno (-6,8%).
Per quanto riguarda i casi mortali, le flessioni sono così distribuite:
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nel Nord-Est (62 decessi in meno, pari al -21,9%)
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nel Nord-Ovest (-6,2%)
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nel Mezzogiorno (-1,7%)
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nel Centro, aumento del 7,9%, dovuto principalmente ad un incremento dei decessi nel Lazio da 85 a 99, registrando un +16,5%.
La riduzione degli infortuni riguarda, soprattutto al Nord la popolazione maschile, occupata nei reparti dell’industria manifatturiera e delle costruzioni, i settori che hanno maggiormente risentito degli effetti della crisi economica.
A livello settoriale la diminuzione degli infortuni sul lavoro è stata molto più sostenuta nell'industria (-18,8%) che nei servizi (-3,4%) o nell'agricoltura (-1,4%).