Linee di Indirizzo per la Sicurezza nei Cantieri di Grandi Opere in Lombardia

03/02/2025

1. Introduzione e finalità della Deliberazione

La Deliberazione n. XII 3679 2024_Cantieri grandi opere Lombardia in esame è stata promulgata dalla Regione Lombardia, con la collaborazione di numerosi partner istituzionali, economici e sociali, tra cui ANCE Lombardia, INAIL Direzione Regionale Lombardia, l'Ispettorato Interregionale del Lavoro del Nord-Ovest e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Ha come obiettivi promuovere:
 
  • Legalità nei processi di gestione dei cantieri;
  • Sicurezza sul lavoro, prevenendo infortuni e malattie professionali;
  • Sostenibilità economica, sociale e ambientale;
  • Regolarità occupazionale, con particolare attenzione alla prevenzione del lavoro sommerso e dell'intermediazione illecita di manodopera.
Questi obiettivi sono strategicamente connessi a importanti iniziative come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Piano Lombardia e i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026. La deliberazione integra esperienze consolidate, come quelle maturate durante l'EXPO 2015, per garantire un modello efficace di gestione.

2. Soggetti destinatari e ambito territoriale

La deliberazione e le linee guida si rivolgono a una vasta platea di soggetti, tra cui:
 
  • Stazioni appaltanti e committenze responsabili della corretta pianificazione e affidamento delle opere;
  • Imprese affidatarie ed esecutrici incaricate dell'esecuzione operativa;
  • Coordinatori della sicurezza sia in fase di progettazione (CSP) che di esecuzione (CSE);
  • Lavoratori autonomi e subordinati chiamati al rispetto delle normative di sicurezza;
  • Organismi di vigilanza come le ATS lombarde e l'INL, che assicurano il controllo e l'applicazione delle disposizioni di legge.
Il perimetro geografico è rappresentato dall'intero territorio lombardo, con un focus sui cantieri di grandi opere pubbliche e private di interesse pubblico. Questo include infrastrutture strategiche e progetti di rilevante complessità.

3. Novità introdotte

3.1 Cabina di Regia
La Regione Lombardia ha istituito una Cabina di Regia, composta dai rappresentanti delle Direzioni Centrali “Programmazione e Relazioni Esterne” e “PNRR, Olimpiadi e Digitalizzazione”, insieme ai rappresentanti delle principali organizzazioni economico-sociali e degli organismi di vigilanza, tra cui CGIL, CISL, UIL Lombardia, ANCE Lombardia, INAIL, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e ANCI. Questa cabina ha il compito di:
 
  • supervisionare la corretta attuazione delle linee guida;
  • favorire il confronto tra stazioni appaltanti, parti sociali e organismi di vigilanza;
  • garantire la condivisione di buone pratiche operative e gestionali.
3.2 Digitalizzazione
È prevista la creazione di piattaforme digitali per la gestione e il monitoraggio delle attività di cantiere. Questi strumenti saranno gestiti centralmente dalla Cabina di Regia, con il coinvolgimento operativo delle Direzioni Centrali “PNRR, Olimpiadi e Digitalizzazione” e “Programmazione e Relazioni Esterne”. Inoltre, si prevede un'integrazione con la piattaforma nazionale dell'INL in materia di Patente a Crediti, al fine di garantire un monitoraggio uniforme della regolarità tecnico-professionale delle imprese e dei lavoratori.
Le funzionalità includeranno:
 
  • La registrazione degli accessi in cantiere;
  • La gestione di autorizzazioni e subappalti;
  • La raccolta e l'analisi di dati sugli infortuni e i quasi infortuni.
3.3 Criteri premianti
Nei bandi di gara, le stazioni appaltanti sono incoraggiate a introdurre misure premianti, quali:
 
  • Inclusione di lavoratori svantaggiati o con disabilità;
  • Implementazione di modelli organizzativi certificati (ad esempio, conformi alla norma UNI ISO 45001);
  • Utilizzo di attrezzature tecnologicamente avanzate per la sicurezza (es. robot per ambienti confinati). 
3.4 Prevenzione delle infiltrazioni criminali
Sono previsti protocolli specifici per contrastare le infiltrazioni mafiose, attraverso l'uso di strumenti come le white list prefettizie e il rispetto rigoroso del Codice dei Contratti Pubblici.

4. Allegato A: Linee di Indirizzo

Tra le misure più rilevanti si segnalano:

Verifica dell'idoneità tecnico-professionale delle imprese attraverso l’obbligo di dimostrare competenze specifiche per l'accesso ai cantieri. Rispetto alle disposizioni correnti previste dall'art. 26 e dall'Allegato XVII del D.Lgs. 81/08, le nuove linee guida introducono criteri aggiuntivi, quali l'integrazione con piattaforme digitali per la verifica in tempo reale delle qualifiche, e un approccio basato su sistemi di crediti formativi per monitorare la formazione continua delle imprese e dei lavoratori. Queste innovazioni consentono un controllo più dinamico e aggiornato rispetto ai metodi tradizionali, basati prevalentemente su documentazione cartacea. Questa verifica si traduce in controlli documentali e operativi che accertano la capacità delle imprese di gestire i rischi tipici dei cantieri, incluse la formazione del personale, l'adeguatezza delle attrezzature e il rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza. Inoltre, le imprese devono fornire evidenza della conformità ai requisiti previsti dal D.Lgs. 81/08 e dalle linee guida regionali, includendo certificazioni specifiche e documentazione attestante l'idoneità delle procedure di sicurezza adottate.

Regolarità contributiva: controllo della congruità della manodopera tramite strumenti come il DURC. Rispetto alle prassi correnti, le novità introdotte includono l’utilizzo di piattaforme digitali integrate che consentono un monitoraggio in tempo reale della regolarità contributiva e della congruità della manodopera, anche in relazione ai subappalti. Inoltre, viene previsto un rafforzamento della trasparenza attraverso la condivisione dei dati con le stazioni appaltanti e gli organismi di vigilanza, riducendo i rischi di irregolarità durante l’esecuzione dei lavori. Queste misure mirano a garantire una maggiore efficienza e un controllo più puntuale rispetto ai metodi tradizionali.

Sorveglianza sanitaria: rafforzamento degli obblighi di controllo medico periodico sui lavoratori. Questo include l'adozione di protocolli sanitari specifici per i cantieri di grandi opere, la frequenza obbligatoria delle visite mediche a seconda dei rischi specifici delle mansioni e la tracciabilità digitale dei dati sanitari dei lavoratori tramite piattaforme integrate. Inoltre, si prevede il coordinamento tra i medici competenti delle imprese e gli enti di vigilanza per garantire una gestione centralizzata e una risposta rapida in caso di criticità legate alla salute dei lavoratori.

Formazione obbligatoria: introduzione di moduli specifici per i lavoratori al primo ingresso in cantiere (MICS). Questi moduli mirano a garantire una conoscenza di base delle normative di sicurezza, delle procedure operative e dei rischi specifici associati al cantiere. In particolare, si prevede un focus su:
 
  • Riconoscimento e prevenzione dei rischi più comuni nei cantieri;
  • Uso corretto dei dispositivi di protezione individuale (DPI);
  • Procedure di emergenza e gestione delle situazioni critiche. Questa formazione obbligatoria non solo risponde ai requisiti normativi, ma rappresenta uno strumento operativo fondamentale per ridurre il rischio di infortuni e migliorare la consapevolezza dei lavoratori.

5. Allegato B: Accordo per la Diffusione

5.1 Oggetto dell'accordo
L'accordo mira a:
 
  • Diffondere le linee guida presso le stazioni appaltanti e gli operatori economici.
  • Sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi di sicurezza, legalità e sostenibilità. 
5.2 Impegni delle parti
I sottoscrittori, tra cui numerose organizzazioni economico-sociali, si impegnano a:
 
  • Promuovere l'adozione delle linee guida.
  • Facilitare la diffusione di strumenti operativi e best practices nei cantieri.
5.3 Durata e validità
L'accordo rimane valido fino alla fine del 2026, con possibilità di proroga in base ai risultati ottenuti e alle necessità future.

6. Tempistiche

Le linee guida sono operative immediatamente e si pongono come un'eredità duratura per il sistema delle costruzioni lombardo. La Cabina di Regia continuerà a monitorare e coordinare le attività, garantendo che gli obiettivi prefissati siano perseguiti in maniera efficace. L'intero progetto rappresenta un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico e privato, con l'obiettivo comune di rendere i cantieri più sicuri, legali e sostenibili.
Condividi linkedin share facebook share twitter share
Siglacom - Internet Partner