L’Istat ha diffuso per la prima volta i dati sul disagio degli individui nelle relazioni lavorative

L’Istat ha diffuso per la prima volta i dati sul disagio degli individui nelle relazioni lavorative.
L’Istat, nel rapporto, che riporta le rilevazioni effettuate tra 2008 e 2009, indica che dei 29.128.000 lavoratori che nel corso della loro vita lavorativa hanno avuto superiori o colleghi o persone a loro sottoposte (84,7 per cento dei lavoratori attuali o passati), solo il 9 per cento (2 milioni 633 mila) ha dichiarato di aver sofferto, nel corso della vita, di vessazioni o demansionamento o privazione dei compiti.

A subire di più sono le donne, con il 9,9 per cento nel corso della vita. Un numero maggiore di lavoratori (7 milioni 948 mila) ha, invece, vissuto situazioni di disagio caratterizzate da frequenza e durata contenuta. L'Istat sottolinea che una parte di questi lavoratori (198mila) si possono definire “altamente a rischio”, dal momento che sono stati oggetto di comportamenti vessatori più volte al mese, ma per una durata inferiore a sei mesi. 

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