Marcegaglia ottenimento Marcatura CE per le attrezzature di lavoro

Il problema da affrontare

In base alla vigente normativa di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, le attrezzature di lavoro devono rispondere a determinate caratteristiche tecniche e devono essere utilizzate secondo principi volti a tutelare la sicurezza dei lavoratori.

Per attrezzatura di lavoro si intende "qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto destinato ad essere usato durante il lavoro". Il D.Lgs. 27 gennaio 2010 n°17 (attuazione della direttiva 2006/42/CE), stabilisce quali siano le caratteristiche costruttive di una macchina sicura ed attraverso quale processo di certificazione, la cosiddetta “marcatura CE”, si possa giungere alla sua immissione o alla sua messa in servizio sul mercato nazionale e comunitario.

La Marcatura CE, attesta la conformità di un prodotto ai requisiti essenziali di sicurezza previsti da una o più direttive comunitarie. Non si tratta quindi né di un marchio di qualità, né di un marchio di origine.
Il marchio CE deve obbligatoriamente essere apposto su un prodotto quando una direttiva comunitaria lo preveda.
Nel caso un prodotto rientri nel campo di applicazione di più direttive (p.es. le direttive “bassa tensione” e “compatibilità elettromagnetica”), il marchio CE indica la conformità del prodotto a tutte le direttive coinvolte.

Nell’ambito delle proprie attività produttive, in numerose situazioni ed occasioni, il Gruppo Marcegaglia riveste a pieno titolo il ruolo di costruttore di macchine ed impianti ed è pertanto tenuto a marcare CE le macchine e gli impianti stessi, prima di poterli mettere in servizio.

In riferimento al ruolo istituzionale svolto per il gruppo Marcegaglia, ruolo che prevede la consulenza e l’assistenza in materia di sicurezza del lavoro ai servizi di prevenzione interni ai vari stabilimenti, Made Hse provvede da molti anni al completamento del processo di marcatura CE delle macchine e degli impianti in servizio presso gli stabilimenti del gruppo.
 

Modalità di intervento e consulenza Made Hse

Per raggiungere l’obiettivo della certificazione CE della macchina, Made Hse articola il proprio servizio nelle seguenti fasi.

1) Valutazione preliminare.
In questa fase il personale MADE HSE effettua sopralluoghi presso le strutture in cui risiede la macchina al fine di verificare lo stato in cui si trova la macchina e di valutarne conseguentemente la conformità ai sensi delle disposizioni legislative vigenti.
Contestualmente si provvede al reperimento della documentazione, delle informazioni e di qualunque ulteriore supporto ritenuti opportuni per la corretta stesura del fascicolo tecnico. In diversi casi si organizzano anche incontri tecnici col personale Marcegaglia (addetti all’ufficio tecnico e progettazione, addetti installazione e manutenzione), e non (fornitori e installatori), con l’obiettivo di reperire ulteriori informazioni utili circa il funzionamento dell’apparecchiatura e, soprattutto, di esaminare congiuntamente i dispositivi di sicurezza previsti e, ove necessario, introdurre nuovi accorgimenti o apporre modifiche o adeguamenti a quelli già presenti affinchè la macchina risulti sotto ogni aspetto conforme ai RES (Requisiti Essenziali di Sicurezza).

Quanto emerso da questa prima fase viene quindi riassunto all’interno di un documento, denominato “Rapporto preliminare” e in cui si esplicitano gli interventi da attuare per rendere a norma la macchina, che diventa pertanto un utile strumento di riferimento per tutto il personale impegnato alla progettazione, realizzazione ed installazione dell’impianto.

2) Elaborazione del fascicolo tecnico.
Una volta acquisite e recepite da parte della Marcegaglia tutte le indicazioni di cui al Rapporto preliminare, Made Hse effettua ulteriori sopralluoghi finalizzati ad identificare i pericoli connessi con la macchina e a stimarne e valutarne i rischi, nonché a verificare l’effettivo soddisfacimento ai RES, in conformità alle norme tecniche o armonizzate di riferimento.
Sulla base di queste verifiche Made Hse elabora l’Analisi dei rischi della macchina.
Questa fase prosegue con l’acquisizione di tutte le informazioni e dati utili all’elaborazione del Manuale d’uso e manutenzione della macchina, affinchè i contenuti del manuale stesso risultino conformi alle prescrizioni delle direttive europee (“Direttive macchine”).

3) Redazione Dichiarazione di conformità.
L’iter di marcatura CE si conclude con l’elaborazione della Dichiarazione di conformità della macchina che dovrà essere sottoscritta dal fabbricante (Marcegaglia) e che, insieme ai documenti di cui al punto precedente, completa il fascicolo tecnico della macchina.
Made Hse provvede anche a fornire la specifica targhetta, riportante il marchio CE, da apporre alla macchina.
 

Soluzioni

Il processo di marcatura CE di una macchina, svolto secondo le fasi sopra descritte, consente di identificare ed esaminare in modo sistematico i pericoli associati alle macchine.
L’analisi dei rischi fornisce le informazioni necessarie per la valutazione dei rischi, che a sua volta consente di determinare i migliori dispositivi di protezione applicabili e di valutare l’eventuale necessità di misure di sicurezza alternative. I risultati dell’analisi vengono discussi ed analizzati in modo approfondito unitamente al personale impegnato alla realizzazione della macchina.

Per ogni punto critico individuato vengono fornite con precisione le misure più indicate da adottare. In questo modo si riesce a garantire il soddisfacimento dei requisiti di sicurezza e di tutela della salute che concernono la macchina, imposti dalla normativa vigente, ma al tempo stesso individuare soluzioni tecnico-procedurali capaci di migliorare ulteriormente la condizione lavorativa.

 

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