Messa al bando dei sacchi di plastica non biodegradabili

La legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007), prevede l’avvio di un programma sperimentale per promuovere la progressiva riduzione della commercializzazione dei sacchi non biodegradabili per l’asporto delle merci.

Tale provvedimento, ha lo scopo di contribuire alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera e di rafforzare gli interventi in materia di protezione ambientale e per sostenere le filiere agro-industriali nel campo dei biomateriali . Dunque, dal 1° gennaio 2011, quindi, i sacchetti inquinanti saranno messi al bando e dovranno essere sostituiti con quelli biodegradabili.

Il Ministero dell'Ambiente ha sostenuto una campagna informativa per la riduzione della commercializzazione di shoppers in plastica ed ha disposto, in accordo con le associazioni di categoria, un’iniziativa di distribuzione capillare su tutto il territorio nazionale di borse realizzate in materiale riciclato e riciclabile, o riutilizzato, o in fibre naturali, per dare l'indicazione chiara di preferire il ricorso al riuso per la riduzione della produzione e della pericolosità di materiali che non sono biodegradabili e compostabili. 

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