L’Ispesl ha recentemente pubblicato la guida sulla valutazione del rischio stress lavoro-correlato, ovvero il cosiddetto “metodo Ispesl-HSE”, così denominato in quanto la guida operativa recepisce totalmente la metodologia sviluppata dall'istituto HSE (Health & Safety Executive, analogo inglese dell'ISPESL italiano), riportandone la traduzione in italiano del questionario.
La metodologia valutativa, fondata sui principi sanciti nella letteratura scientifica e nell’Accordo Europeo del 8 Ottobre 2004, prevede un approccio al processo di valutazione dei rischi, suddiviso in 6 fasi:
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Preparazione dell’organizzazione;
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Identificazione dei fattori di rischio stress;
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Raccolta dati: valutazione oggettiva e soggettiva;
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Valutazione del rischio: problemi e soluzioni;
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Formalizzazione dei risultati: piano d’azione;
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Monitoraggio e controllo del piano d’azione e valutazione efficacia.
Il processo di valutazione prevede anche la raccolta di dati di tipo oggettivo quali assenze, infortuni e turnover, oltre a quella di tipo soggettivo fondata sul questionario.