In Italia si sta rapidamente sviluppando l’industria del biogas e la diretta conseguenza è la crescente attenzione al funzionamento sicuro di tali impianti, dove i rischi più comuni sono: incendio ed esplosione fisica del deposito.
Al fine di evitare sovrappressioni nella cupola gasometrica, ed eventuali esplosioni fisiche della stessa, con il conseguente rilascio di biogas i quali potrebbero formare atmosfere potenzialmente esplosive, sono stati inseriti sugli impianti dei dispositivi di sicurezza.
All’interno dei reattori anaerobici, durante il loro esercizio, è applicata una sovrappressione di alcuni millibar (5-10 mbar), necessaria a massimizzare la resa del processo ed evitare infiltrazioni di aria, che potrebbero generare atmosfere parzialmente esplosive nel digestore.
Per evitare l’insorgere di sovrappressioni si devono adottare delle adeguate misure di prevenzione:
- Sensori per il monitoraggio della pressione del biogas stoccato;
- Valvola di sicurezza a guardia idraulica;
- Torcia di emergenza.
La valvola di sicurezza a guardia idraulica, entra in funzione ogni volta che la pressione del biogas supera il valore della pressione stabilita dal battente idrostatico, mentre l’azionamento della torcia di emergenza è legato all’attivazione del segnale di allarme di altissima pressione. Questa ridondanza delle misure di prevenzione contro l’insorgere di sovrappressioni pericolose per l’integrità strutturale del deposito di accumulo, abbinata ad una sensoristica adeguata per il monitoraggio della pressione, costituisce un’affidabile ed efficace soluzione per ridurre le probabilità di esplosione fisica della cupola.
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