Modelli di organizzazione e gestione della sicurezza

La commissione consultiva permanente richiamata dal d.lgs.81/08 ha pubblicato un documento che consente di verificare, per le imprese che hanno adottato un modello organizzativo e di gestione, le integrazioni eventualmente necessarie per attribuire a detto modello l’efficacia esimente per la responsabilità amministrativa delle società.

A tal fine ha predisposto una tabella di corrispondenza in cui viene evidenziato come l’unico requisito non previsto dalle linee guida UNI-INAIL e dallo standard BS OHSAS 18001, è il sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure di prevenzione e di protezione atte a prevenire infortuni e malattie professionali.

Il sistema disciplinare viene ritenuto un requisito essenziale del modello organizzativo e deve quindi essere inserito prevedendo esplicitamente:

  • le procedure per individuare i comportamenti che possono favorire la commissione dei reati;
  • le sanzioni per punire il mancato rispetto delle misure previste dal modello organizzativo.

Il sistema disciplinare deve essere definito e formalizzato dall’alta direzione e reso noto a tutti i soggetti dell’organizzazione aziendale (datore di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori, organismo di vigilanza, collaboratori esterni, appaltatori, auditor, ecc). La società, per essere esente dall’eventuale responsabilità amministrativa, deve poi dimostrarne la concreta applicazione, oltre alla vigilanza da parte dei soggetti apicali (datore di lavoro, dirigenti, ecc.) e dell’organismo di vigilanza. 

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