Movimentazione manuale dei carichi

Il rischio per il tratto dorso-lombare della colonna vertebrale, è presente in tutte quelle attività che comportano movimentazione manuale di carichi, comprese anche le azioni di tiro e spinta. Il rischio da movimentazione manuale dei carichi è trattato dal Decreto Legislativo n° 81 del 09.04.2008, in un titolo specifico, il Titolo VI.

Pertanto, ai sensi del D.Lgs.81/08, che impone al datore di lavoro di eseguire la valutazione di tutti i rischi generati dalle proprie attività lavorative, in tal caso lo scopo della valutazione è quello di verificare se lo svolgimento della normale attività lavorativa può comportare, per il personale addetto, un possibile rischio di patologie dorso-lombari, dovuto alle attività di movimentazione manuale di carichi, comprese le azioni di spinta, traino e trasporto in piano, la cui intensità viene determinata tramite l’utilizzo di un apposito dinamometro applicato nelle reali condizioni operative.

Viene eseguito un sopralluogo in azienda, finalizzato all’individuazione delle mansioni comportanti movimentazione manuale dei carichi (azioni di sollevamento, spinta e tiro). Individuate le mansioni comportanti azioni di movimentazione manuale dei carichi, si pocede allo studio dettagliato delle stesse. 

In base ai risultati acquisiti, viene individuato l’indice di sollevamento (I.S.) per ogni mansione, mediante l’applicazione del metodo proposto dal NIOSH.

Per le mansioni comportanti azioni di sollevamento multiple, vengono calcolati gli indici di sollevamento composti (I.S.C.), in riferimento alle norme ISO11228.

 

 

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