Muffe in ambienti indoor

26/03/2021

Le muffe, insieme a lieviti e funghi, fanno parte del regno dei miceti. Possono essere organismi unicellulari e pluricellulari.

Si riproducono mediante l'uso di spore che, alla loro germinazione, daranno origine a un micelio formato da intrecci di minuscoli filamenti chiamati ife. Le muffe prosperano ovunque, dal terreno agli alimenti. Si possono trovare comunemente anche negli ambienti domestici, specialmente se questi presentano elevati livelli di umidità. Le muffe possono crescere su muri, tappeti, tende, tessuti, cibi e filtri di condizionatori, frigoriferi e umidificatori.
In ambienti indoor le muffe possono diventare causa di innumerevoli problemi legati alla salute.

Le problematiche più comuni che possono insorgere in soggetti più sensibili (molto spesso bambini) sono: allergia, ipersensibilità, asma, infezioni e rinocongiuntiviti.

In presenza di soggetti affetti da allergie e/o disturbi respiratori, o all'insorgere dei sintomi precedentemente citati, è possibile valutare l'idea di effettuare dei campionamenti in grado di determinare i livelli di contaminazione dell’area interessata ed effettuare un’eventuale bonifica dei locali.

I metodi più comuni in grado di stabilire le fonti di rischio biologico dovute alle muffe sono rappresentati dal prelievo di aria o prelievo da superficie.
Per il campionamento di aria si può procedere aspirando un volume di aria noto tramite un campionatore o lasciando per un determinato periodo di tempo che il particolato e le spore presenti in aria si depositino sulle piastre Petri contenenti il terreno di coltura microbiologica.

I dati risultanti da queste analisi indoor dovrebbero quindi combaciare o risultare meno contaminati rispetto ai campioni di aria prelevati in esterno (outdoor).
Tramite tamponi superficiali, invece, è possibile identificare uno o più punti a rischio, interessati dalla presenza di muffe.

Per prevenire l'insorgere e la proliferazione delle muffe in ambienti indoor è importante mantenere il livello di umidità delle stanze inferiore al 50%, ventilare gli ambienti evitando la movimentazione di polvere, accertarsi del corretto isolamento termico dell'abitazione; evitare carta da parati, tappeti, moquette e piante ornamentali. Inoltre, è molto importante la corretta manutenzione e pulizia di condizionatori, frigoriferi e deumidificatori.
 

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