Nonostante sia oramai dimostrato che alcuni dei nanomateriali industrialmente prodotti rappresentino un pericolo per la salute e per l’ambiente, e siano ormai innumerevoli i prodotti che contengono nanomateriali e le occasioni in cui i lavoratori sono esposti a queste particelle negli ambienti di lavoro, la conoscenza di questa tecnologia e la consapevolezza del rischio che comporta sono ancora a livelli molto bassi. Un ottimo strumento di informazione, è costituito dalla ricerca pubblicata da EU-OSHA intitolata “Risk perception and risk communication with regard to nanomaterials in the workplace - Percezione e comunicazione del rischio rispetto ai nanomateriali sul luogo di lavoro” che tratta la percezione e la comunicazione dei rischi legati all’esposizione a nanomateriali sul luogo di lavoro.
Dalla ricerca risulta che il 54% delle aziende non sa cosa siano i nanomateriali, pur facendone uso. Questo accade per esempio al 75% dei lavoratori e datori di lavoro nel settore dell’edilizia che non è cosciente di lavorare con prodotti della nanotecnologia. Il contributo dell’’EU-OSHA per una comunicazione aggiornata e informata, viene fornito anche attraverso una banca dati online di esempi di buone pratiche aziendali relative alla buona gestione sul luogo di lavoro di nanomateriali di sintesi. Nel prossimo futuro è prevista la creazione di una pagina web sull’argomento e l’elaborazione di materiale per informare in modo snello sugli strumenti pratici di gestione dei rischi per i nanomateriali.