INL: Documento di programmazione della vigilanza 2022
11/04/2022
Con nota del 4 aprile 2022 l’Ispettorato Nazionale ha definito gli obiettivi di programmazione della vigilanza per l’anno in corso, tra cui rilevano:
- lo svolgimento degli accertamenti in ambito lavoristico, previdenziale e assicurativo alla luce delle novità introdotte dal DL n. 146/2021;
- il contrasto al lavoro sommerso anche in attuazione delle previsioni del PNRR;
- la verifica dei lavori a chiamata tipici della gig economy, dell’illecito utilizzo di ammortizzatori sociali (dumping), del ricorso ad esternalizzazioni fittizie e distacchi transnazionali non genuini prestando particolare attenzione alle categorie più vulnerabili sotto il profilo economico-sociale, quali lavoratrici madri, minori e migranti (a questo proposito di rilievo la presenza nelle task force ispettive di mediatori qualificati dell’OIM);
- le attività di informazione, prevenzione e promozione della legalità sul territorio in collaborazione con le Direzioni di INPS ed INAIL, anche al fine di approfondire le procedure amministrative, previdenziali ed assicurative seguite dagli Enti;
- lo sviluppo del modello di vigilanza multi-agenzia anche con il coinvolgimento delle autorità di controllo del mondo del lavoro degli Stati membri dell’UE, a salvaguardia dei sistemi di sicurezza sociale e il contrasto efficace agli illeciti di rilevanza transnazionale;
- l’analisi dei processi di esternalizzazione di una o più fasi del ciclo produttivo al fine di approfondire le caratteristiche e le modalità di realizzazione di operazioni in outsourcing al fine di contrastare ricorrenti fenomeni di illecita somministrazione di manodopera, dissimulati dall’utilizzo di appalti/distacchi illeciti o da contratti di rete tra imprese;
- la verifica del rischio assicurato rispetto alle attività realmente svolte, per garantire l’esatta ed uniforme applicazione delle tariffe dei premi sul territorio nazionale;
- verifiche amministrativo-contabili connesse all’attuazione di interventi previsti a livello normativo, di programmi e progetti finanziati o cofinanziati dai Fondi nazionali ed europei.
Tali controlli verranno effettuati in collaborazione con il supporto operativo dei militari del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro nelle sue articolazioni territoriali e il coordinamento con le Procure.
Si prevedono controlli in particolare nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, della logistica e trasporto, del tessile, del commercio (anche on-line), dei servizi alle imprese (in particolare per trattamento rifiuti, pulizia e sanificazione ambienti industriali, packaging), delle concessionarie-service e delle attività connesse e del manifatturiero, fatti salvi i controlli di iniziativa sulla base delle situazioni locali in evidenza agli ITL.
Area Legale
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