Nel mese di settembre 2015 l’Organizzazione Internazionale per la Normazione (ISO) ha pubblicato la nuova norma UNI EN ISO 9001:2015, con la quale si introducono alcune novità in merito all’implementazione di un Sistema di Gestione per la Qualità rispetto alla versione precedente della norma.
Le aziende già certificate o che intendono introdurre tale standard, saranno tenute ad adeguare di conseguenza i propri processi organizzativi interni. Per conformare il proprio sistema di gestione c’è tempo fino a Settembre 2018, quando scadrà il periodo transitorio di tre anni previsto.
Le principali novità introdotte dalla UNI EN ISO 9001:2015 sono di seguito descritte.
1 - La struttura della norma
La norma UNI EN ISO 9001-2015, cosi come la UNI EN ISO 14001:2015, è stata redatta secondo la HLS (High Level Structure) che prevede 10 capitoli, con un identico testo principale, 21 termini comuni e definizioni di base. Sono invece specifici per ogni disciplina l'introduzione, il campo di applicazione e i riferimenti normativi.
2 - La Documentazione
La nuova norma non richiede né Il manuale qualità, né le procedure documentate, né le registrazioni ma definisce i requisiti per mantenere le informazioni documentate (es. tutto quello che è soggetto ad aggiornamento come procedure, istruzioni, moduli, file, cataloghi, disegni, ecc.) e conservare le informazione documentate (es. tutto quello che non è soggetto ad aggiornamento, come le registrazioni).
3 - Il Risk Based Thinking (Pensiero Basato sul Rischio)
Secondo il Risk Based Thinking, un’organizzazione deve dimostrare che le proprie decisioni strategiche, così come i propri processi aziendali, sono frutto di una specifica Valutazione del Rischio (vedi ISO 31000, ISO 31010) da cui dovranno, o potranno, scaturire le opportunità di miglioramento (azioni di miglioramento o azioni preventive), allo scopo di accrescere l’efficacia del proprio Sistema di Gestione per la Qualità. La gestione del rischio diventa quindi un requisito basilare di tutti i sistemi di gestione.
4 - La definizione del Contesto
Secondo la UNI EN ISO 9000:2015 il contesto di un’organizzazione è inteso come la “combinazione dei fattori interni ed esterni che possono avere influenza sull’approccio di un’organizzazione per sviluppare e conseguire i suoi obiettivi”.
I Fattori interni possono riferirsi a valori, cultura, conoscenza e performance proprie dell’organizzazione.
I Fattori esterni possono essere di natura legale, tecnologica, concorrenziale, di mercato, culturale o socio-economica ed essere a livello internazionale, nazionale, regionale o locale.
5 - La definizione delle parti interessate
Secondo la UNI EN ISO 9000:2015 le parti interessate o stakeolder sono le “persone o le organizzazioni che posso influenzare, essere influenzate, o percepire se stesse come influenzate, da una decisione o attività!”.
Esempi di parti interessate sono: Clienti, proprietari, persone di un’organizzazione, fornitori, banchieri, autorità in ambito legislativo, sindacati partner o collettività che possono comprendere concorrenti o gruppi di pressione contrapposti.
6 - Il campo di applicazione del sistema di gestione per la qualità
Il Campo di applicazione del Sistema di Gestione per la Qualità non è la “frase” da riportare sul Certificato; questa è in realtà diventa lo scopo della certificazione. Il Campo di applicazione del Sistema di Gestione per la Qualità deve essere descritto considerando, i fattori del contesto, i requisiti delle parti interessate, i prodotti e i servizi compresi nel sistema di gestione, le eventuali esclusioni e deve essere mantenuto come informazione documentata, o all’interno del Manuale Qualità, o in altra documentazione.
7 - La leadership
La Direzione assume un ruolo chiave nel SGQ, come responsabilità, come supporto e motivazione nei confronti delle risorse umane e nell’attuazione del SGQ; infatti la nuova norma richiede più che vi sia un rappresentante della direzione, ma coinvolge esplicitamente l’Alta Direzione.
8 - Ruoli, responsabilità e autorità nell’organizzazione
L’alta direzione deve assicurare che le responsabilità e le autorità più rilevanti siano definite in modo inequivocabile e che chiunque sia coinvolto abbia chiaro il proprio ruolo, poiché questo garantisce che la consapevolezza è conseguibile attraverso la comunicazione e la formazione.
Area Sicurezza impianti e processi produttivi