Il decreto apporta modifiche al D.Lgs. 13 gennaio 2003, n. 36 e garantisce una progressiva riduzione del collocamento in discarica dei rifiuti, in particolare di quelli idonei al riciclaggio o al recupero, al fine di sostenere la transizione verso un’economia circolare. Introduce requisiti operativi e tecnici per i rifiuti e le discariche, misure, procedure e orientamenti volti a prevenire o a ridurre il più possibile le ripercussioni negative sulle matrici ambientali, sul patrimonio agroalimentare, culturale e il paesaggio e i rischi per la salute umana.
Cambiano le modalità di conferimento di rifiuti in discarica.
Prevista la progressiva riduzione dei conferimenti in discarica, fino all’obiettivo del conferimento non superiore al 10% per i rifiuti urbani al 2035, con adozione di metodi di calcolo armonizzati per misurare il raggiungimento degli obiettivi, divieto di collocare in discarica rifiuti provenienti da raccolta differenziata e destinati al riciclaggio o alla preparazione per il riutilizzo, o (a partire dal 2030) idonei al riciclaggio o al recupero di altro tipo.
Il decreto legislativo intende:
- riformare il sistema dei criteri di ammissibilità dei rifiuti nelle discariche;
- adeguare al progresso tecnologico i criteri di realizzazione e di chiusura delle discariche;
- definire modalità concordate con le regioni, per il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla direttiva in termini di percentuali massime di rifiuti urbani conferibili in discarica.
Area Legale
D.Lgs. 121 2020 _ discariche (1)