Pacchetto Economia Circolare: Pubblicato il D.Lgs. 116/2020 in materia di rifiuti

16/09/2020

Pubblicato il D.Lgs.  116/2020 in materia di rifiuti in attuazione della direttiva (UE) 2018/851, che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti, la direttiva (UE) 2018/852 e la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio. Si tratta di uno dei 4 decreti ricompresi nel cd “Pacchetto Economia Circolare” insieme ad altri che disciplinano pile e RAEE, veicoli fuori uso e discariche.

Il decreto che entra in vigore il 26 settembre 2020, contiene diversi punti di modifica al Dlgs. 152/2006, in particolare alla Parte IV Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati, disciplinando:
  • riforma il sistema di responsabilità estesa del produttore (EPR) (art. 178 bis), con specifica individuazione delle sue responsabilità. Si semplificano le procedure per l’istituzione di nuovi sistemi di EPR e si apre alla concorrenza tra i diversi operatori. Si assoggetta al regime di responsabilità estesa del produttore qualsiasi persona fisica o giuridica che professionalmente sviluppi, fabbrichi, trasformi, tratti, venda o importi prodotti, adottando misure volte a incoraggiare la progettazione di prodotti volta a ridurre la produzione di rifiuti e l’impatto ambientale;
  • nel prevedere e disciplinare l’applicazione di requisiti minimi generali in materia di EPR, individua ruoli e responsabilità di tutti i soggetti coinvolti nella filiera di produzione, a determinare gli obiettivi di gestione dei rifiuti, a garantire l’attuazione e il mantenimento di un sistema di comunicazione efficiente relativo ai prodotti immessi sul mercato e alle quantità di rifiuti raccolti e trattati, ad assicurare un trattamento equo ai produttori di prodotti relativamente alla loro quota di mercato, ad assicurare una corretta informazione ai detentori del rifiuto in merito alle misure di prevenzione, ai centri per il riutilizzo e per la preparazione al riutilizzo e ai sistemi di raccolta;
  • stabilisce che i produttori corrispondono un contributo finanziario che consenta di coprire i costi della raccolta differenziata;
  • istituisce un “Registro nazionale dei produttori” per consentire il controllo del rispetto degli obblighi in materia di responsabilità estesa del produttore;
  • promuove il Programma nazionale di prevenzione dei rifiuti, che conterrà misure relative alla prevenzione della dispersione dei rifiuti in ambiente naturale e alla riduzione dello spreco alimentare;
  • prevede che il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e le Regioni siano tenuti ad incentivare il riciclaggio dei rifiuti organici.
Il testo, inoltre, introduce norme in materia di gestione dei rifiuti e degli imballaggi e di bonifica dei siti inquinati.

Sono inoltre definite sanzioni amministrative applicabili per il mancato rispetto delle norme introdotte, con particolare riferimento all’iscrizione al Registro nazionale dei produttori e alla mancata o incompleta trasmissione dei dati informativi.
 
Area Legale

D.Lgs. 116_2020
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