Piano Nazionale d’Azione per il radon 2023-2032

25/03/2024

Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 11 gennaio 2024 è stato adottato il Piano Nazionale d’Azione per il radon 2023-2032 (s.o. alla Gazzetta Ufficiale del 21 febbraio 2024, n. 43). Questo piano è stato sviluppato in risposta alla Direttiva 2013/59/Euratom che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti.
 
Il Piano punta alla riduzione dei rischi associati all'esposizione al radon, integrando misurazioni, interventi e coinvolgimento della popolazione, seguendo linee guida nazionali e internazionali. La sua struttura e obiettivi riflettono la complessità del fenomeno del radon e l'approccio multidisciplinare necessario per affrontarlo.

Obiettivi e Struttura del Piano

Il Piano Nazionale d'Azione per l'Amianto 2023-2032 (PNAR) è stato avviato in risposta al D.Lgs. 31 luglio 2020, n.101, emanato dagli attuali Ministero della Salute (MS) e Ministero della Transizione Ecologica (MiTE, ora Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica - MASE).
E’ stato istituito un gruppo di lavoro tecnico con rappresentanti dei Ministeri proponenti e di altri ministeri e istituzioni.
Le strategie di intervento sono state suddivise in tre macro aree (Assi): Misurare, Intervenire, Coinvolgere.

Obiettivi

La finalità del PNAR è la riduzione dei rischi di lungo termine dovuti all'esposizione al radon, in linea con la Direttiva 2013/59/Euratom.
Gli obiettivi specifici includono la riduzione delle concentrazioni di radon nei luoghi di lavoro e nelle abitazioni, con particolare attenzione alle aree prioritarie e sono allineati alle indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell'ONU.

Struttura del Piano

Il Piano è strutturato in tre assi strategici:
 
  • Asse 1 - Misurare: Focus sulle indagini, protocolli di misurazione, caratterizzazione del territorio, identificazione dei luoghi di lavoro a rischio.
  • Asse 2 - Intervenire: Obiettivo di ridurre le emissioni di radon, prevenire concentrazioni elevate, promuovere interventi negli edifici esistenti e nuovi.
  • Asse 3 - Coinvolgere: Strategie di comunicazione, formazione, coinvolgimento della popolazione e professionisti. 
Ogni asse è suddiviso in azioni, e ogni azione contiene attività specifiche con obiettivi, contesto normativo, indicatori di risultato, e tempi di realizzazione.
La partecipazione delle Regioni e Province autonome è prevista con rappresentanti designati per ciascuna azione, garantendo così un coinvolgimento delle autorità locali.
Sono stati istituiti fondi per finanziare le attività del Piano, con un focus sulla misurazione e interventi di riduzione del radon nelle abitazioni.
La struttura del Piano si basa su una programmazione decennale, con possibilità di aggiornamenti e variazioni delle attività in corso d'opera.

Assi e azioni previste dal Piano

  • Misurare (Asse 1): Questo asse si concentra sulla misurazione delle concentrazioni di radon negli ambienti interni. Le azioni includono:
  1. Campagne di misurazione: Sono previste campagne di monitoraggio per identificare le situazioni di maggiore esposizione al radon.
  2. Caratterizzazione del territorio: Si utilizzeranno criteri basati su fattori geologici per valutare il rischio di esposizione al radon in diverse aree. 
  • Intervenire (Asse 2): Questo asse riguarda gli interventi per ridurre la concentrazione di radon negli ambienti interni. Le azioni includono:
  1. Misure di prevenzione: Saranno adottate misure tecniche per limitare l’ingresso del radon nelle abitazioni.
  2. Informazione e formazione: Si promuoverà la consapevolezza riguardo ai rischi del radon e alle misure preventive. 
  • Coinvolgere (Asse 3): Questo asse mira a coinvolgere la popolazione e gli operatori nel processo di gestione del radon. Le azioni includono:
  1. Comunicazione: Si diffonderanno informazioni sul radon attraverso campagne di sensibilizzazione.
  2. Formazione: Si fornirà formazione agli operatori coinvolti nella gestione del radon.
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