I fanghi attivi sono una sospensione di protozoi, batteri e altri microrganismi e vengono usati negli impianti di trattamento delle acque reflue.
Questi microrganismi giocano un ruolo fondamentale: degradano le sostanze organiche e inorganiche a composti più semplici per poterli utilizzare nel loro ciclo vitale.
Gli impianti a fanghi attivi sono anche chiamati processi a biomassa sospesa, in quanto i microrganismi responsabili del processo sono sotto forma di fiocchi, tenuti poi in sospensione con insufflazione d'aria.
Un esempio della loro utilità sta nella rimozione di azoto e fosforo, che in concentrazioni eccessive possono essere dannose per l'ambiente causando l'eutrofizzazione delle acque superficiali.
Non sempre il fango si trova in situazioni ideali: infatti, quando il fango inizia a sedimentare, si può presentare il fenomeno del bulking. I fiocchi del fango si rigonfiano determinando una riduzione della velocità di sedimentazione ed una minor compattazione nel sedimentatore, provocando la diminuzione della concentrazione di fango attivo.
Se il fenomeno degenera si verifica una fuoriuscita, che compromette l'efficacia di tutto il processo di depurazione.
Le analisi sui fanghi che effettuiamo sono:
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SVI
L'SVI, o indice di Mohlman, (spesso collegato con i solidi sedimentabili) è il volume del fango, espresso in millilitri, che decanta da in un litro di acqua. L'analisi si effettua con un cono Imhoff, lasciando sedimentare per trenta minuti. Generalmente un indice SVI alto è sinonimo di pessime caratteristiche di sedimentabilità.
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Solidi Sospesi Totali
I solidi sospesi totali indicano la quantità di solidi, in milligrammi/litro, presenti in sospensione e che possono essere separati tramite filtrazione sotto vuoto.
Residuo secco
È un'analisi che si effettua ponendo un certo quantitativo di campione in un crogiolo e mettendolo prima in stufa a 105°C (residuo a 105°C) e poi in muffola a 550°C (residuo a 550°C).
Questa suddivisione ha uno scopo preciso: separare i solidi organici da quelli inorganici. Infatti a temperatura di 550 °C la frazione organica viene ossidata e gassificata, mentre quella inorganica rimane come residuo fisso.
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