RAEE e modifiche

08/04/2024

La Direttiva UE del 13 marzo 2024, n. 884 del Parlamento europeo e del Consiglio, pubblicata in GUUE del 19 marzo 2024, introduce una serie di modifiche alla Direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).

Gli adempimenti previsti includono valutazioni, revisioni, norme per il finanziamento e la gestione dei RAEE, marcature per facilitare il riciclaggio e l'applicazione di obblighi in correlazione alle date di immissione sul mercato delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Le modifiche si sono rese necessarie a seguito della pronuncia della Corte di Giustizia europea che con la Sentenza 25 gennaio 2022, n. C-181/20 ha trattato la questione dei rifiuti provenienti dai pannelli fotovoltaici disponendo:
 
  • Obbligo di Finanziamento: La sentenza ha stabilito che l’articolo 13, paragrafo 1, della Direttiva 2012/19/UE è invalido nella parte in cui impone ai produttori il finanziamento dei costi relativi alla gestione dei rifiuti di pannelli fotovoltaici immessi sul mercato tra il 13 agosto 2005 e il 13 agosto 2012 (no dunque alla responsabilità estesa retroattiva dei produttori di pannelli fotovoltaici).
  • Principio della Certezza del Diritto: La Corte ha ritenuto che una normativa nazionale non può imporre agli utilizzatori di pannelli fotovoltaici il finanziamento dei costi relativi alla gestione dei rifiuti originati dai pannelli immessi sul mercato a partire dal 13 agosto 2012.
Tra le novità introdotte si richiamano le seguenti.

Valutazione e revisione della Direttiva:

La Commissione deve valutare entro il 31 dicembre 2026 se è necessario rivedere la Direttiva e, se del caso, presentare una proposta legislativa per tale revisione, accompagnata da una valutazione approfondita dell'impatto socioeconomico e ambientale.

Considerazioni di impatto:

  • Evitare che cittadini e consumatori siano gravati da costi sproporzionati.
  • Assicurare la piena attuazione e applicazione della Direttiva, compresa la raccolta adeguata dei RAEE e la prevenzione del commercio illegale di RAEE.
  • Creazione di una nuova categoria di RAEE chiamata "Pannelli fotovoltaici" e la modifica del calcolo degli obiettivi di raccolta per questa categoria.
  • Istituzione di un meccanismo per coprire i costi futuri della gestione dei RAEE provenienti dai pannelli fotovoltaici in caso di fallimento o liquidazione del produttore.

Modifiche introdotte:

  • E’ fatto obbligo per i produttori di finanziare la raccolta, il trattamento e lo smaltimento dei RAEE provenienti dai nuclei domestici.
  • Specificati i periodi di immissione sul mercato per i diversi tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
  • Previsto il finanziamento dei costi di raccolta, trattamento e smaltimento ecocompatibile dei RAEE provenienti da utilizzatori diversi dai nuclei domestici.

Marcatura delle apparecchiature:

Gli Stati membri devono garantire che le apparecchiature siano marcate adeguatamente per facilitare la raccolta differenziata dei RAEE e per ridurre lo smaltimento dei RAEE come rifiuti urbani misti.

Data di immissione sul mercato:

Obbligo di specificare la data di immissione sul mercato sull'apparecchiatura stessa o sul suo imballaggio, secondo determinati criteri temporali specifici.

Entrata in vigore:

La Direttiva entra in vigore l’8 aprile. Gli Stati membri sono tenuti ad attuare disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla Direttiva UE 884/2024 entro il 9 ottobre 2025.
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