Regolamento di esecuzione (UE) 2024/2215 Certificazione professionisti F-gas
28/10/2024
Il Regolamento di esecuzione (UE) 2024/2215 della Commissione del 6 settembre 2024 riguarda la certificazione delle persone fisiche e giuridiche coinvolte nella gestione e manutenzione delle apparecchiature contenenti gas fluorurati a effetto serra o loro alternative, con particolare riferimento a impianti di refrigerazione, condizionamento d'aria e pompe di calore.
Stabilisce i requisiti minimi per ottenere certificati per queste attività, garantendo che tali persone siano adeguatamente qualificate per maneggiare gas pericolosi o ad alta pressione, migliorando nel contempo l'efficienza energetica degli impianti.
Obiettivi principali
- Certificazione obbligatoria: Il regolamento impone la certificazione obbligatoria per tutte le persone fisiche che svolgono attività come installazione, manutenzione, riparazione e smantellamento di apparecchiature contenenti gas fluorurati a effetto serra o alternative come ammoniaca, CO₂ e idrocarburi.
- Sicurezza e competenze: Sono previsti esami teorici e pratici che valutano le competenze necessarie per gestire apparecchiature che funzionano con refrigeranti tossici o infiammabili o operano ad alta pressione.
- Ampliamento dell'ambito: Il regolamento amplia il campo di applicazione rispetto alla normativa precedente (UE 2015/2067), includendo un elenco più esteso di sostanze alternative ai gas fluorurati.
- Certificati distinti: Sono introdotti diversi tipi di certificati per le persone fisiche, a seconda del tipo di gas e dell'attività svolta, come:
- Certificato A1 per tutte le attività con gas fluorurati e idrocarburi.
- Certificato A2 per apparecchiature con carica inferiore a 3 kg.
- Certificati B, C, D, ed E per specifiche sostanze come CO₂ o ammoniaca.
- Riconoscimento reciproco: Il regolamento facilita il riconoscimento reciproco dei certificati tra gli Stati membri dell'UE, per promuovere la mobilità del lavoro nel settore.
- Condizioni per le imprese: Le persone giuridiche devono anch'esse ottenere certificati per svolgere determinate attività, garantendo di impiegare personale qualificato e di disporre degli strumenti e delle procedure adeguate.
- Norme di aggiornamento: Le persone già in possesso di certificati rilasciati in base al regolamento 2015/2067 dovranno aggiornare le loro competenze per continuare ad operare legalmente.
Principali cambiamenti introdotti
- Nuovi requisiti di certificazione per includere gas alternativi e garantire una maggiore sicurezza nell'utilizzo di apparecchiature contenenti sostanze pericolose o che operano ad alta pressione.
- Maggiore attenzione all’efficienza energetica come obiettivo parallelo alla sicurezza.
- Aggiornamento obbligatorio per certificati esistenti, con corsi di formazione per mantenere la validità delle certificazioni in corso.
Obblighi per le persone fisiche
- Certificazione obbligatoria: Tutti i professionisti che svolgono attività legate all'installazione, manutenzione, riparazione o smantellamento di apparecchiature contenenti gas fluorurati o refrigeranti alternativi (come ammoniaca, CO₂, idrocarburi) devono ottenere uno specifico certificato. Le attività soggette a certificazione includono:
- Controllo delle perdite di gas fluorurati o loro alternative.
- Installazione delle apparecchiature contenenti questi gas.
- Riparazione, manutenzione e assistenza delle apparecchiature.
- Recupero dei gas fluorurati dai circuiti di raffrescamento.
- Tipologie di certificati:
- Certificato A1: Per tutte le attività su apparecchiature con gas fluorurati e idrocarburi.
- Certificato A2: Per le stesse attività, ma su apparecchiature con carica di refrigerante inferiore a 3 kg (o 6 kg per sistemi ermeticamente sigillati).
- Certificato B: Per attività relative alla CO₂.
- Certificato C: Per attività relative all'ammoniaca.
- Certificato D: Per il recupero di gas fluorurati da apparecchiature con meno di 3 kg di carica.
- Certificato E: Per il controllo delle perdite senza interventi sul circuito di refrigerazione.
- Esami: I professionisti devono superare esami teorici e pratici per dimostrare le competenze minime richieste per ottenere la certificazione. Le competenze minime includono conoscenze in termodinamica, gestione ecocompatibile dei refrigeranti e tecnologie di sostituzione dei gas fluorurati.
- Eccezioni: Le persone fisiche che svolgono operazioni come brasatura e saldatura su sistemi di refrigerazione possono essere esentate dall'obbligo di certificazione, purché lavorino sotto la supervisione di una persona certificata e abbiano una qualifica riconosciuta dalla legislazione nazionale.
- Periodo transitorio: I professionisti possono svolgere le attività in questione senza certificazione solo se:
- Sono iscritti a un corso di formazione finalizzato al rilascio del certificato.
- Svolgono tali attività sotto la supervisione di una persona già certificata.
- Questo periodo transitorio non può superare i 24 mesi.
Obblighi per le persone giuridiche
- Certificazione delle imprese: Le persone giuridiche che operano nel settore (ad esempio imprese che effettuano installazione, manutenzione o riparazione) devono ottenere una certificazione specifica. Per ottenere questa certificazione, l'impresa deve:
- Impiego di personale certificato: Le imprese devono impiegare un numero sufficiente di persone certificate per coprire il volume delle attività svolte.
- Attrezzature adeguate: Devono dimostrare di avere a disposizione gli strumenti e le procedure necessarie per eseguire le attività in modo conforme ai requisiti di sicurezza.
- Certificato: Il certificato rilasciato alle imprese include le informazioni sul tipo di attività autorizzata, la carica massima di refrigerante trattabile e viene emesso da un organismo di certificazione indipendente.
Riconoscimento reciproco dei certificati
- I certificati rilasciati in un qualsiasi Stato membro dell'UE sono validi in tutti gli Stati membri, senza bisogno di ulteriori procedure di valutazione o di obblighi amministrativi sproporzionati. Gli Stati membri possono richiedere una traduzione del certificato in una lingua ufficiale dell'UE.
Aggiornamento per i professionisti già certificati
- I professionisti già in possesso di certificati rilasciati ai sensi del regolamento (UE) 2015/2067 devono aggiornare le proprie competenze per continuare a operare. Gli aggiornamenti richiesti sono:
- Certificati di categoria I e II: I titolari di questi certificati devono aggiornare le proprie conoscenze per raggiungere il livello dei nuovi certificati A1 e A2.
- Certificati di categoria III e IV: I titolari di questi certificati devono aggiornare le loro competenze per ottenere il certificato D o E.
Scadenze e decorrenze
- Il regolamento entra in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, cioè dal 29 settembre 2024. Tutti i professionisti del settore dovranno conformarsi a partire da tale data.
- Aggiornamento dei certificati esistenti: Gli Stati membri devono garantire che i titolari di certificati esistenti completino i corsi di aggiornamento richiesti entro un periodo ragionevole, per garantire che le loro competenze siano allineate ai nuovi requisiti.